Macerata

300 chiamate al giorno alla Centrale dei carabinieri; attenzione alle truffe “porta a porta”. Task force di controlli

Sei le persone sanzionate oggi mentre una è stata deferita in stato di libertà. L'Arma ha omaggiato anche gli operatori sanitari negli ospedali di Macerata e Civitanova

I controlli del carabinieri all'Hotel House di Porto Recanati

Controlli a tappetto da parte del Comando provinciale dei carabinieri di Macerata; attenzione alle truffe “porta a porta”. Oggi l’Arma ha reso onore ai sanitari impegnati in prima linea a Macerata e Civitanova.

Non accenna a diminuire il numero delle persone che non rispettano i divieti imposti dal decreto ministeriale mentre continuano i controlli da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Macerata sull’intero territorio provinciale. Massiccio il controllo effettuato questa mattina 4 aprile, secondo le direttive del colonnello Michele Roberti, svolto dall’entroterra fino alle località balneari con il supporto dell’elivelivolo del 5° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pescara. I militari hanno controllato tutto il Maceratese con punti nevralgici a Tolentino (dove è stata impegnata anche la Polizia locale), Civitanova, Porto Recanati e Potenza Picena. 42 i militari impiegati nei controlli coordinati dai rispettivi comandanti.

Sono state controllate complessivamente 330 persone; sei sono state sanzionate amministrativamente e un cittadino tunisino è stato deferito in stato di libertà perché non aveva i documenti di identificazione al seguito. 23 gli esercizi commerciali pubblici controllati tutti risultati in regola e rispettosi delle misure previste dal Ministero.

I controlli dell’Arma continueranno anche nei prossimi giorni per garantire che tutte le persone rispettino le norme emanate per contenere la diffusione del Covid-19. In questo momento di emergenza, sono tantissime le chiamate che arrivano alla Centrale Operativa del 112, mediamente 300 al giorno, che chiedono rassicurazioni agli uomini in divisa. Chi vuole accertarsi della possibilità di spostarsi, per lavoro, da un comune all’altro e chi chiede consigli sanitari; in quest’ultimo caso i carabinieri raccomandano di rivolgersi al 1500 o al numero regionale 800.936.677.

L’Arma dei carabinieri mette anche in guardia sui finti addetti dei comuni che bussano alla porta con la scusa di consegnare mascherine o per far compilare moduli per chiedere sussidi economici o ancora di finti operatori sanitari per effettuare tamponi a domicilio. Al momento, in zona, non sono state organizzate campagne di sensibilizzazione sui tamponi a casa o di consegna a domicilio di dispositivi di protezione individuale. I carabinieri raccomandano quindi a tutti i cittadini, specialmente alle persone sole e anziane, di non aprire la porta di casa ma di contattare il 112 per segnalare ogni tentativo di truffa e di farlo immediatamente per consentire alle pattuglie di intervenire con la massima tempestività.

Nonostante il netto calo dei reati predatori che sta caratterizzando questo periodo di emergenza, non si ferma il controllo delle piazze sensibili di spaccio di stupefacenti, sia sulla costa che in area montana. Ne sono testimonianza, oltre all’arresto della coppia di Pioraco avvenuto due giorni fa, la quotidiana e costante attività di monitoraggio e vigilanza sull’Hotel House di Porto Recanati, fortemente voluta dal prefetto Iolanda Rolli e svolta da tutte le forze di polizia.

Anche oggi, come sabato scorso, le forze dell’ordine hanno reso omaggio a operatori e pazienti di tutti gli ospedali della provincia. Le pattuglie si sono allineate con i mezzi davanti agli ingressi principali indirizzando il saluto al personale affacciato ai balconi e ad alcuni malati che hanno seguito dalla finestra le brevi cerimonie. In particolare a Civitanova, sia all’ospedale che alla Casa di Cura Villa dei Pini, il silenzio composto del personale schierato è stato interrotto dal rombo dell’elicottero dei carabinieri, che ha voluto unirsi al significativo momento di rispetto e solidarietà tra le istituzioni.