Macerata

Macerata, i 170 anni della Polizia di Stato nei volti dei premiati

Alla caserma Paola del capoluogo consegnati encomi e lodi al personale che si è distinto in operazioni di particolare rilievo. Il questore Trombadore: «Una polizia di cittadini che dialoga con essi, nell’“Esserci sempre”, motto di questa giornata commemorativa»

MACERATA La Polizia di Stato celebra oggi il 170° anniversario della sua fondazione. A Macerata la ricorrenza ha avuto i volti e i nomi dei poliziotti che con il loro impegno e le loro capacità hanno dato prestigio alla divisa indossata. A loro il questore, insieme ai rappresentanti delle più alte istituzioni locali, hanno consegnato i riconoscimenti.

Da sx il prefetto Flavio Ferdani e il questore Vincenzo Trombadore

La cerimonia è iniziata con la deposizione da parte del prefetto Flavio Ferdani e del questore Vincenzo Trombadore, di una corona di alloro al monumento dedicato ai caduti della polizia di Stato, poi la celebrazione è proseguita nel piazzale della caserma “Pasquale Paola” con la lettura dei messaggi augurali del presidente della Repubblica, del ministro dell’Interno e del capo della Polizia. Poi, prima della consegna degli encomi e delle lodi il questore Trombadore ha espresso il suo saluto e il ringraziamento a tutti gli appartenenti della polizia di Stato della provincia di Macerata per il lavoro svolto e per i risultati conseguiti nell’anno appena passato: «Le donne e gli uomini della polizia di Stato non sono solo una polizia al servizio del cittadino, ma una polizia di cittadini che dialoga con essi, nell’“Esserci sempre”, motto di questa giornata commemorativa».

Subito dopo l’intervento del capo della polizia in provincia sono stati consegnati gli attestati di encomio e di lode al personale che si è distinto in operazioni di particolare rilievo: per l’arresto di un nigeriano responsabile di oltre 400 episodi di spaccio avvenuti a Macerata il 20 ottobre 2018, encomio solenne al v.isp. Gianluca Romagnoli ed encomio ai v.sov. Giuseppina Pinna, Emanuele Balzi e Graziano Rogante; per l’arresto di due stranieri coinvolti in un traffico internazionale di stupefacenti e il sequestro di 550 grammi di cocaina a Macerata il 20 gennaio 2018 encomio al v.isp. Gianluca Romagnoli e ai v.sov. Giuseppina Pinna, Emanuele Balzi e Flaviano Luciani. La lode è stata assegnata al v.q. Patrizia Peroni per il fermo di due persone accusate di violenza sessuale su minore (Ascoli il 22.10.2017); al v.q.a. Lorenzo Commodo per l’arresto di 3 persone e l’individuazione di altri 9 albanesi dediti ai furti in appartamento (Brescia, 16.10.2017); al sov. Damiano Cioppettini, all’ass.c.c. Gionata Compagnucci, all’ass.c.t. Monia Di Iulio per aver arrestato il muratore albanese che il 28 ottobre 2017 tentò di uccidere la moglie all’uscita della discoteca Liolà di Montecassiano; all’ass.c.c. Donato Antonio Egizii per aver salvato un uomo che aveva tentato di uccidersi gettandosi in mare (Ancona, 4.07.2017); all’agt. scelto Luciano Antonica per l’arresto di un uomo per lesioni aggravate e porto abusivo di oggetti atti ad offendere (Milano, 28.11.2017). 

I poliziotti premiati

Il questore Trombadore nel suo discorso ha ricordato il questore di Fiume Giovanni Palatucci morto a 36 anni nel 1945, nel campo di concentramento di Dachau per avere aiutato a fuggire dall’Istria 5.000 ebrei. Trombadore ha quindi ringraziato il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli «per aver accolto la nostra richiesta di permettere la piantumazione di un ulivo alla memoria di Palatucci e grazie alla giunta ed al suo assessore alla Sicurezza per la dedica al “Giusto tra le Nazioni” di tutta l’area verde dei giardini di Villa Potenza». Alla cerimonia questa mattina erano presenti anche i rappresentanti delle forze dell’ordine locali (carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, polizia locale e capitaneria di porto), i sindaci di Macerata e Civitanova Sandro Parcaroli e Fabrizio Ciarapica, l’assessore regionale Filippo Saltamartini, il consigliere provinciale Luca Buldorini, l’ex presidente provinciale Antonio Pettinari, il presidente del Tribunale Paolo Vadalà e il sostituto procuratore Stefania Ciccioli, il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, il rettore Unimc  Francesco Adornato e gli assessori comunali Paolo Renna, Francesca D’Alessandro e Katiuscia Cassetta. Sempre in mattinata ai Giardini Diaz è stata presente una pattuglia a cavallo della polizia di Stato appartenente al Centro coordinamento della specialità di Ladispoli (Rm).

I poliziotti a cavallo ai Giardini Diaz

La cerimonia è proseguita poi nel pomeriggio con il concerto dell’orchestra dei fiati “Insieme per gli altri” di Macerata al teatro Lauro Rossi, nel corso dei due eventi sono stati premiati anche gli studenti delle classi degli Istituti scolastici di Recanati, San Severino e Sarnano risultate vincitrici del concorso “PretenDiamo Legalità” indetto dal Ministero dell’Interno per l’anno scolastico 2021/22.
Nello specifico le classi vincitrici sono state: la IV A della scuola primaria “Le Grazie” dell’Istituto comprensivo Badaloni di Recanati (1° classificato e vincitore); la II D della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Tacchi-Venturi” di San Severino (1° classificato e vincitore); la III A del liceo scientifico “Alberigo Gentili” di Sarnano (1° classificato e vincitore).

Gli studenti premiati questa mattina

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