ANCONA – Vela o Catamarano? Quando si parla di vacanze in barca sorge spontaneo questo quesito. Le due tipologie sono varie e raccolgono una vasta gamma di appassionati tra le loro fila. Quali sono i vantaggi dell’una o dell’altra? Quali le mete più gettonate? Che cosa preferiscono i naviganti? Proviamo a fare chiarezza e toglierci qualche dubbio.

Il Catamarano, soprattutto negli ultimi anni, viene interpretato e inteso come natante concepito per il trasporto veloce di passeggeri e non solo. Questi mezzi sono stati anche adibiti allo spostamento di autovetture, autobus e camion. Non è da trascurare l’utilizzo del catamarano anche in relazione allo sport o al semplice svago, specie quelli di piccole dimensioni. Per le mete più gettonate, oltre a quelle vicine a noi, si sono affermate prepotentemente negli ultimi anni i Caraibi, con le isole Curk e le isole Caicos, le Bahamas, il Guadalupe, Punta Cana, Santo Domingo e le Mauritius.

La vacanza in Barca a Vela invece è sinonimo di libertà, di amore e godimento verso il mare e verso la natura. E’ concepita come un’avventura straordinaria, unica nel suo genere. Gli amanti del genere hanno le loro mete preferite, che negli anni si sono consolidate sempre maggiormente. Dall’arcipelago di Hyeres in Francia, alla Sardegna e alle Eolie di casa nostra. In mezzo da non tralasciare la Grecia con il suo Arcipelago delle Cicladi. Nuove destinazioni, emerse soprattutto ultimamente sono le Isole della Sonda in Indonesia e le Isole Lofoten in Scandinavia (Norvegia).

«Navigare in catamarano o in vela è profondamente diverso – fanno sapere dall’Associazione Velica Skipper Amatori di Falconara – cambiano le dimensioni, cambiano le modalità e logicamente le esperienze sono diverse. Talvolta anche gli inconvenienti. Bisogna optare per l’imbarcazione che meglio rappresenta la propria personalità. Diciamo che la vela è più selvaggia, da molti considerata la vera vacanza in barca. Il catamarano certamente è più comodo. In ogni caso l’esperienza e l’emozione sono garantite».