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Senigallia, il posto giusto per dire “sì”

Nel 2016 sono state 74 le coppie che hanno scelto di sposarsi contro le 50 del 2015 e le 63 del 2014. Un numero in crescita grazie anche alle unioni civili

Laura Giovanetti e Roberto Fratini

 

SENIGALLIA – La spiaggia di velluto in controtendenza, con matrimoni in aumento nel 2016. Merito delle location da sogno, come la Rotonda a Mare o della possibilità di celebrare le nozze in spiaggia, resta di fatto che a Senigallia i matrimoni civili sono aumentati: nel 2016 sono state 74 le coppie che hanno scelto di sposarsi contro le 50 del 2015 e le 63 del 2014. Un numero che cresce grazie anche alle unioni civili: Antonio De Vitto e Daniel Neto erano stati tra i primi in Italia a scegliere di unirsi in matrimonio, le prime nozze gay celebrate a Senigallia. A distanza di poche settimane, a fare la stessa scelta erano stati altri due giovani residenti nella provincia di Ancona.

Nel 2016 sono state invece 14 le coppie, non residenti che hanno comunque scelto la spiaggia di velluto per il “sì”. Ma l’aumento non riguarda solo le nozze civili, nel 2016 sono stati 120 i matrimoni (civili e non) celebrati contro i 110 del 2015. Oltre alla Rotonda a Mare un altro posto gettonato per celebrare il matrimonio civile è l’auditorium San Rocco, che, con apposito permesso richiesto negli uffici della Polizia Municipale, può essere raggiunto dagli sposi anche in auto. Ma l’area pedonale attivata nel perimetro di Piazza Garibaldi, ha invogliato diverse coppie a raggiungere l’auditorium San Rocco con mezzi alternativi come risciò o tandem.

 

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