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Pesaro porta il Natale a teatro con il “Panettone Rossini”

Presentato oggi il dolce realizzato da Andrea Urbani, pasticcere AMPI, pronto a trasformarsi in un gioco… tutto da gustare

Panettone Rossini

PESARO – Prende ispirazione dal Guglielmo Tell. Attraversa, prendendone spunto, il paniere gourmet rossiniano, per raggiungere i personaggi dell’opera simbolo del compositore pesarese, Il Barbiere di Siviglia. Il “Panettone G. Rossini” è pronto ad arricchire le tavole della città – rivolgendo lo sguardo anche all’estero – durante le prossime festività natalizie, nell’anno del 150° dalla morte del Cigno che Pesaro, città natale del Maestro continua a omaggiare.

«Oggi presentiamo un progetto che rappresenta l’energia, la creatività e il ‘saper fare’ che il nostro territorio è capace di regalare. La varietà delle iniziative messe in campo, anche dai privati, è un valore aggiunto e un segno chiaro del coinvolgimento che il 150° Rossiniano è riuscito a innescare», ha detto Daniele Vimini, vice sindaco e assessore alla Bellezza e Vivacità del Comune di Pesaro.

Che ha aggiunto: «Il ‘Panettone G. Rossini’ sarà capace di far conoscere a fondo, a un pubblico estremamente eterogeneo, l’opera di Rossini: per divertirsi sarà necessario padroneggiare trama e personaggi de Il Barbiere di Siviglia. L’obiettivo è rendere il progetto un veicolo di promozione culturale. Le suggestioni perché lo diventi ci sono, così come sono presenti le potenzialità per abbracciare una dimensione internazionale che si estenda oltre il periodo natalizio».

Ideatore e realizzatore della prelibatezza è Andrea Urbani, Maestro AMPI – Accademia Maestri Pasticceri Italiani che, per il progetto inserito tra le iniziative legate alle celebrazioni di Gioachino Rossini, ha coinvolto Filippo Biagiotti, e la sua esperienza ventennale nel settore del packaging e l’agenzia Omnia comunicazione.

«Insieme ai miei colleghi AMPI – ha aggiunto Andrea Urbani, Maestro AMPI – abbiamo avuto l’occasione, nei mesi scorsi grazie all’ultimo Simposio dedicato ai grandi artisti marchigiani (ottobre 2017, ndr), di entrare nel mondo di Rossini, conoscere le sue opere e analizzarne la sua grande cultura da gourmet. Il Panettone G. Rossini è nato da un ingrediente: la mela, frutto emblema dell’ultima opera di Rossini il Guglielmo Tell. Sono partito da questo elemento. Poi ho pensato a quali potessero gli abbinamenti di gusto ideali, a come regalare un equilibrio di aromi giocando sulle spezie e sui profumi senza andare ‘fuori tema’, utilizzando cioè, ingredienti che avessero un richiamo e una valenza storica dell’epoca rossiniana».

Il risultato è un panettone artigianale a lievitazione naturale, senza conservanti, di altissima qualità, come previsto dallo Statuto AMPI (non è ammesso l’uso di surrogati, polveri premiscelate di origine chimica e conservanti). Alle mele semi-candite, Urbani ha abbinato cannella, gocce di cioccolato fondente di alta qualità, scorza di bergamotto, “un agrume che evoca un gusto antico, molto usato nell’800”.

Alla bontà del “Panettone G. Rossini” va poi ad aggiungersi l’elemento ludico ed emozionante pensato per questo esclusivo regalo di Natale.

«Riflettevo su una confezione particolare con cui presentare il panettone – rivela Biagiotti -. Ho pensato allo spirito del Natale, alla condivisione, alla famiglia, alla classica tombola e al gioco. Poi è arrivato Rossini: come non dedicare al Maestro un omaggio unico e speciale?».

«Sollevate il coperchio della scatola, giratelo, immergetevi nel mondo di Rossini», spiega Elisabetta Duchi, direttore creativo di Omnia comunicazione. L’eleganza e la grandezza del teatro sono richiamati dalla texture della confezione, dalle tinte nere e oro, e dai riferimenti ai tessuti capitonnè. C’è il lato “pop” del Cigno, introdotto a contrasto con la classicità dei colori e di elementi come le incisioni e illustrazioni.

«L’iconografia classica dell’opera – aggiunge Duchi – viene interpretata in chiave Pop e ironica, per celebrare il lato più attuale del grande compositore con dettagli come ciuffo modaiolo di Figaro, i cuori-emoticon negli occhi del Conte d’Almaviva. Un modo diverso per conoscere e giocare con Rossini».

Pensata per grandi e piccini la scatola invita a sorprendere, stupire, emozionare e divertire dando vita al gioco di ruoli “pop-up” tra Rosina “che sogna l’amore” e il suo spasimante, il “Conte d’Almaviva”, l’anziano tutore “Don Bartolo”, il maestro di musica “Don Basilio” e Figaro, giovane e simpatico barbiere e, soprattutto, factotum della città.

Il “Panettone G. Rossini”, proposto nell’edizione esclusiva da 1 Kg, sarà in vendita dal 16 dicembre nei negozi di tipicità locali, nel bookshop di Casa Rossini, nella pasticceria Guerrino di Fano (via Togliatti) e nei punti vendita “By Guerrino” della provincia: “L’Altro Caffè” e “Pasticceria del Corso” a Fano, la “Caffetteria delle Note” a Pesaro e da “Rosy” a Fossombrone.

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