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Nasce la rete della fettina a Km Zero

Il 9 marzo l'inaugurazione dell'Isola della Bottega italiana: esempio di sinergia fra allevatori della zona di Sassoferrato, Moie, Fabriano e Pergola che hanno deciso di tutelare i loro prodotti accordandosi con un supermercato della città sentinate

Razza bovina marchigiana

SASSOFERRATO – Rete della fettina a Km Zero. Esempio di sinergia fra allevatori per tutelare la carne di razza bovina marchigiana Igp e l’agnello del Centro-Italia. Quest’ultima sarà possibile trovarla all’interno del supermercato Tigre a Sassoferrato.
Si parla spesso di fare squadra, sinergia e rete per poter meglio posizionarsi e competere all’interno del mercato globale. Mossi da questa intenzione, ecco che nasce nella città sentinate la rete della fettina a km zero. L’idea è partita da un gruppo di allevatori della Coldiretti della zona di Sassoferrato, Moie, Fabriano e Pergola. Tutti erano stanchi di non vedere adeguatamente valorizzato il loro prodotto di qualità, dalla carne di razza Bovina Marchigiana Igp a quella di Agnello del Centro Italia.

Ecco, quindi, che hanno avuto l’idea giusta. Unirsi e provare a cercare un interlocutore nella distribuzione interessato a promuovere la carne del territorio. Grazie alla collaborazione con un’imprenditrice e un esperto macellaio, è nata così l’Isola della Bottega Italiana all’interno del Tigre Amico di via Rossini, a Sassoferrato, che aprirà ufficialmente i battenti giovedì 9 marzo, con il taglio del nastro fissato per le 10.30.
L’obiettivo è creare occasioni di sviluppo, lavoro e promozione delle produzioni locali. Ma con l’Isola della Bottega si punta anche a sostenere il consumo di un alimento determinante per la salute che fa parte a pieno titolo della dieta mediterranea, alla quale apporta l’indispensabile contributo proteico, permettendo ai marchigiani di ottenere nel corso degli anni ripetuti record di longevità.

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