«L’ondata della “velvet mania” ha colpito anche le scarpe e per una fashion victim le scarpe sono di prima necessità come il pane». Parola di Paola Rotolo, giornalista fabrianese laureata in Design della Moda.
«Il potere del velluto è quello di impreziosire qualsiasi look, anche il più casual dei jeans».
Con i colori come ci si orienta?
«Primo fra tutti il rosso, declinato in ogni nuance; ottanio, rosa antico ed antracite per chi punta su un passepartout in fatto di abbinamenti, giallo zafferano, smeraldo, ghiaccio e orchidea per chi vuole osare un po’ di più».
Vada per le intramontabili decolletè, ma chi ama gli stivali?
«Sono tornati di moda, imponendosi, i cuissardes: parliamo dei mitici, accattivanti stivali sopra il ginocchio, i cosciali. Sempre sensualissimi, che siano morbidi o fascianti e che li si abbini a minigonne o a pantaloni slim, sono un’indiscutibile arma di seduzione. Proposti dal fashion system sia con tacco alto, stiletto o block, che in versione flat, all’insegna del comfort. L’altro colore in voga per questi stivali è il nero. Velvet Cuissardes? Binomio ovviamente vincente».
La donna che ama la comodità e magari vuole nascondere qualche rotondità, quale possibilità ha?
«La soluzione si chiama “paper pants”, pantaloni dal modello “a sacchetto”, stretti in vita e morbidi a scendere. Il nome non è generoso, gli anglosassoni lo usano per chiamare il sacchetto del fast lunch ma poco male. Sono versatili e comodissimi: passare da un jeans skinny ad un paio di paper pants equivale alla sensazione di scendere da uno stiletto 12 ed infilare le pantofole di peluche, non so se rendo l’idea. Cosa non da poco: “sfinano” la silouette, la vita risulta più sottile e le gambe più lunghe, e si abbinano con un abbigliamento casual, ma anche chic. Bene anche il look spezzato: paper pants e stampe, in abbinamento a bluse, cardigan o giacche».
