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Marche, anche la birra nel “turismo esperenziale”. Accordo tra Unpli e Unionbirrai

ll consigliere Giacomo Rossi presenta con l'assessore all'Agricoltura Andrea Maria Antonini e il presidente della Commissione Sviluppo economico Andrea Putzu il protocollo di intesa tra Unpli Marche e Unionbirrai

Anche i boccali di birra artigianale e agricola marchigiana potranno essere tra i protagonisti degli eventi organizzati dalle Pro Loco. Siglato questa mattina, 20 marzo, nella sede della Regione il protocollo d’intesa tra Unpli e Unionbirrai. Promotore dell’accordo il consigliere regionale Giacomo Rossi che ha accolto a Palazzo Leopardi, con l’assessore all’Agricoltura Andrea Maria Antonini e il Presidente della Commissione Sviluppo economico Andrea Putzu, il presidente Unpli Marche, Marco Silla, e Sebastiano Nabissi, referente regionale di UnionBirrai, associazione nata per tutelare, promuovere e coordinare la rappresentanza dei Piccoli birrifici indipendenti, che nelle Marche raggruppa una ventina di produttori.

«Il primo passo verso l’accordo risale al novembre 2022 – ha spiegato Rossi – quando ad Apecchio si è svolta un’audizione tra la Commissione Sviluppo economico e i rappresentanti dei birrifici. Nelle richieste dei produttori anche quella di promuovere la birra marchigiana durante le sagre e le iniziative delle Pro Loco». Il progetto è arrivato al traguardo e si somma all’elenco di azioni concretizzate dall’amministrazione regionale per sostenere un comparto, definito dall’assessore Antonini, «attuale, giovane, in crescita, diffuso in tutto il territorio».

Tra le iniziative ricordate da Antonini, oltre alla legge regionale sul settore brassicolo del febbraio 2020, la rassegna “Birrifici aperti” e l’ingresso della birra nel programma “Dalla vigna alla tavola”. Un ulteriore passo avanti è stato segnalato dal Presidente Putzu, «l’introduzione con legge della somministrazione di birre artigianali e agricole negli agriturismi nelle degustazioni, per fare in modo che anche questo prodotto diventi un presidio delle produzioni alimentari marchigiane».

Obiettivo del protocollo siglato è quello di far conoscere a quante più persone, residenti e turisti, le qualità di un prodotto locale. La birra potrà essere somministrata negli eventi organizzati dalle varie Pro Loco, sia durante le feste in piazza, sia sui tavoli degli eventi gastronomici. «Abbiamo accolto positivamente questa proposta – ha commentato Silla – Le Pro Loco sono già promotrici di eccellenze marchigiane e lo faremo proponendo anche le birre del territorio durante i nostri duemila eventi annuali». Un’opportunità che si lega anche con la promozione turistica, «perché la degustazione – sostiene Nabissi – rientra nel turismo esperenziale e può aprire nuovi canali di conoscenza e di diffusione del prodotto».

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