Lifestyle

La carne dei poveri, i legumi. Ecco come cucinarli

«Ora i tempi sono maturi per dargli la giusta collocazione e cioè annoverarli tra le pietanze come alternativa al pesce, uova, formaggi, carne trasformata e carne rossa», dice la Health Coach Letizia Saturni

Estremamente versatili nelle preparazioni culinarie, con proprietà nutrizionali importanti. Ed hanno il vantaggio di costare poco. I consigli della Health Coach Letizia Saturni sui legumi.

Possono sostituire la carne?
«I legumi sono ottimi sostituti della carne sia rossa che bianca tanto che anche nella tradizione popolare sono sempre stati considerati “la carne dei poveri”! Oggi sono stati ribattezzati “la carne dei furbi” poiché sono estremamente versatili nelle preparazioni culinarie, vantano proprietà nutrizionali importanti con il vantaggio di costare poco».

Quale condimento migliore per il nostro piatto di legumi?
«La risposta è immediata: solo olio di oliva, una quantità moderata di sale e una buona combinazione di erbe aromatiche per mantenere alta la palatabilità».

Quali tipi di legumi si possono inserire nella dieta? Oltre ai più comuni, ne esistono altri meno conosciuti?
«I legumi più noti e più utilizzati sono i fagioli, la lenticchia, i piselli, i ceci ma ce ne sono anche di meno noti quali cicerchia, roveja fino ai lupini e le carrube e le arachidi».

I legumi sono un alimento antico, ritiene che abbiamo perso l’abitudine di inserirli nella nostra dieta?
«Forse sì o forse no … Mi spiego: secondo me non si è tanto persa l’abitudine di mangiarli quanto piuttosto ora vengono mangiati e utilizzati male. Infatti, spesso li consideriamo contorni, cioè verdure, basti pensare ai piselli o ai fagioli. Raramente, e solo recentemente, pensiamo ad un piatto di lenticchie o un piatto di ceci come sostituti di una braciola. Ora i tempi sono maturi per dare al legume la sua giusta collocazione e cioè annoverarlo tra le pietanze come alternativa al pesce, uova, formaggi, carne trasformata e carne rossa».

Ti potrebbero interessare