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Come organizzare il giardino

Dall’arredo da esterni, alle piante giuste. Dai mobili, alle idee di decoro creativo. I consigli di Jessica Rizza, esperta di casa e fai da te del sito di Donna Moderna.com

Avere un’abitazione dotata di un giardino è una gioia: è poter disporre di un luogo verde a cui destinare un momento di relax o di svago o dove liberare le tossine e le negatività raccolte nella giornata. Per avere un giardino su misura sulle nostre esigenze, però, occorre organizzare al meglio gli spazi, disporre i mobili da esterni più opportuni, scegliere le piante più adatte e curarle… A tal proposito, ci facciamo guidare nelle scelte giuste da Jessica Rizza, esperta di casa e fai da te del sito di Donna Moderna.

Ci può dare qualche dritta per scegliere l’arredo da giardino? Come devono essere i mobili per evitare scelte errate?
«Oggi esistono mobili da giardino fatti con i materiali più innovativi come polipropilene, batyline (un tessuto sintetico indeformabile a base di vinile), fibra sintetica intrecciata che ricorda il classico rattan ma ha il pregio di resistere agli agenti esterni. Poi si trovano anche mobili da giardino in materiali più tradizionali ma rivisitati come l’acciaio inox, il vetro, il ferro o il teak (un legno molto pregiato e resistente). Tuttavia per non sbagliare nella scelta il mio consiglio è di seguire il proprio gusto nella realizzazione di uno spazio verde che segua davvero quella che è la nostra personalità, la nostra idea di outdoor. Quindi se amiamo linee pulite, essenziali e moderne ci rivolgeremo a materiali e modelli di ultima generazione. Se la nostra idea di giardino è invece romantica e un po’ retrò sceglieremo linee più morbide, magari dall’aria decadente e shabby chic dai toni pastello. Se vi piace il riciclo creativo e avete una vena artistica potete arredare il vostro spazio all’aperto in modo davvero originale, scegliendo i vari arredi dai mercatini dell’usato, assemblando pezzi diversi e dando loro un tocco personale con un colore nuovo o applicando la tecnica dello stencil o del decoupage».

Come deve essere organizzato il giardino ideale?
«Dipende da molte variabili: l’esposizione al sole, l’uso che ne vorremo fare, il tempo che avremo da dedicare a piante e fiori. Poi bisogna considerare i periodi di fioritura, se ci sono zone che vogliamo “nascondere” dall’esterno (quindi sceglieremo delle siepi sempreverdi). Poi è bene valutare se abbiamo bisogno di un grande tavolo per invitare gli amici e spazio libero per far giocare i bambini o una piccola zona relax con delicate aiuole fiorite da non calpestare! L’ultimo trend? Coltivare fiori e ortaggi insieme per godere sia della bellezza che della bontà della natura! Attenzione però agli abbinamenti: ad esempio le piante di pomodoro stanno bene con i nasturzi che attirano insetti benefici ed evitano la crescita di infestanti. Anche coltivare piante aromatiche dà un’aria un po’ rustica al giardino riempiendolo di profumi… utili anche in cucina!».

Ci può suggerire qualche idea creativa per decorare il giardino?
«Sempre attingendo al riciclo creativo le idee non mancano: una vecchia persiana, ridipinta di un colore vivace e fissata al muro, fa da sfondo a simpatiche sagome in legno di animali, oppure può essere usata per appendere delle fioriere da balcone. Avete vecchie chiavi che non usate? Trasformatele in uno scacciapensieri usando un filo di nylon per legarle tra loro e poi fissatele a un ramo: faranno un tintinnio delizioso quando soffia il vento. Le bottiglie di plastica poi possono diventare romantiche lanterne per illuminare il vostro giardino nelle sere d’estate».

Per chi ha un pollice verde alle prime armi, può dare qualche consiglio per iniziare?
«Il primo consiglio è di iniziare dalle piante più facili da coltivare come insalata, pomodori, peperoncini, fragole e piante aromatiche. Non richiedono molto impegno ma danno subito grande soddisfazione, attenzione però al clima e all’esposizione del vostro spazio verde. Se preferite piante ornamentali provate con azalea, ortensia o margherite. Oppure i bulbi: basta interrarli nei mesi autunnali per poi vederli rifiorire, a seconda della specie, dai mesi di febbraio fino a maggio inoltrato».

Rampicanti sì o no e quali?
«I rampicanti sono l’ideale quando non c’è molto spazio perché lo riempiono alla perfezione o quando si vuole coprire una parete vuota. Sono utili anche per creare dei divisori, facendoli arrampicare su dei graticci. Se poi scegliete delle varietà fiorite godrete anche del profumo e della bellezza dei fiori, come nel caso dell’ortensia schizophragma hydrangeoides se il giardino è in ombra o del caprifoglio lonicera japonica se avete uno spazio soleggiato».

Il giardino è il luogo dei bambini per eccellenza: come ritagliare un angolo tutto per loro?
«Il mio consiglio non è quello di ritagliare un angolo a loro dedicato ma di impostare tutto lo spazio verde a loro misura! Che non vuol dire riempirlo di giochi ma scegliere piante non pericolose o troppo delicate. Una soffice erba dove poter correre e un solido albero per arrampicarsi. Uno spazio dove poter giocare con l’acqua o sporcarsi con la terra senza timore. In fondo i bambini amano più la natura che scivoli e gonfiabili e si entusiasmeranno se li coinvolgerete nella coltivazione di qualche frutto goloso come le fragole o, perché no?, anche di una sana verdura! Maneggiare la terra, sporcarsi, veder crescere una piantina da un seme è quello che ogni bambino desidera e un insegnamento prezioso per quando saranno più grandicelli».

È tempo di vacanze: come si possono curare le piante quando siamo via?
«Se non abbiamo una persona di fiducia che venga ad innaffiare le piante in nostra assenza bisogna attrezzarsi con un sistema di irrigazione temporizzato: è l’unico modo per preservare le piante durante una lunga vacanza. Se il giardino non è grande ci si può anche procurare delle capsule di idrogel che rilasciano gradualmente acqua nel terreno».

Per chi non dispone di un giardino, anche il balcone può essere il luogo verde da deputare al giardinaggio?
«Certo! Fiori, piante e persino ortaggi possono crescere anche in vaso. Inoltre oggi esistono in commercio speciali vasi per la coltivazione in terrazzo o sistemi di coltivazione in verticale per sfruttare le pareti. Inoltre anche un balcone piccolo può essere trasformato in un’oasi outdoor con le piante giuste e i mobili salvaspazio o trasformabili. Non rinunciate al contatto con la natura e a trascorrere qualche ora di relax all’aperto solo perché non avete un giardino. Coltivare le piante è un potente antistress e anche un balcone fiorito e accogliente ci aiuta a vivere meglio».

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