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A Filottrano un depuratore hi-tech

L'impianto è costato cinque milioni di euro e copre un bacino di 12mila abitanti. È il primo esempio in regione per l'alta tecnologia e le piccole dimensioni

Il taglio del nastro del nuovo depuratore di Filottrano

FILOTTRANO – Taglio del nastro per il nuovo depuratore di Filottrano, in località Fiumicello. Alla presenza del presidente di Acquambiente Marche Alessandro Maccioni, del sindaco di Filottrano Lauretta Giulioni, accompagnata dall’intera giunta, e dei sindaci e amministratori dei Comuni soci, è stato inaugurato un impianto per la depurazione dell’intero territorio con i conseguenti vantaggi per l’ambiente. Il depuratore, che tratterà le acque reflue di circa 12mila abitanti, praticamente poco più della popolazione di Filottrano, è costato cinque milioni di euro e rappresenta il primo esempio nelle Marche di depuratore compatto. Un depuratore che in pratica occupa circa un quinto dello spazio di uno tradizionale ma con un’efficienza di gran lunga superiore. Si tratta di un impianto di ultima generazione, con tecnologia altamente performante, realizzato a membrane piane. È anche il primo della regione per la capacità di trattamento e per la tecnologia e si suddivide in due linee che gli consentono, subito dopo la depurazione, di produrre un’acqua per l’irrigazione dei campi. Inoltre, produce emissioni al di sotto i limiti previsti dalle normative europee e nazionali e rispetta a pieno il piano di tutela delle acque della Regione Marche che ha stabilito parametri ancora più restrittivi rispetto a quelli di Bruxelles.

Soddisfatta la sindaca: «Avere un impianto di depurazione delle acque reflue è un importante traguardo, ma anche un punto di partenza per una comunità come la nostra che deve continuare a perseguire interventi a sostegno dell’ambiente e della qualità della vita. Il depuratore garantirà un servizio che forse è poco visibile, ma che è di fondamentale importanza per una città che vuole essere al passo con i tempi e più rispettosa verso le nuove generazioni».

Il presidente di Acquambiente Marche durante il taglio del nastro ha voluto ricordare il suo predecessore Isidoro Carancini, scomparso recentemente. «Oggi andiamo a inaugurare una struttura fortemente voluta da Isidoro, una persona che nonostante non ci sia più continua a essere per molti di noi un modello da seguire come ottimo amministratore e per il suo notevole entusiasmo. Capacità che lo hanno visto spendersi in prima persona per Acquambiente e per questo nuovo impianto. Per la società la realizzazione del depuratore è stato un intervento importante ma allo stesso tempo doveroso. Puntiamo molto sulla qualità della vita e il rispetto dell’ambiente. Il depuratore rappresenta un ulteriore passo verso questa direzione».

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