Jesi-Fabriano

Whirlpool e Golden power del Governo, Pullini: «Nelle Marche coinvolti 1.500 lavoratori diretti»

«Finalmente il Governo mette in campo ciò che da tempo chiediamo per il comparto degli elettrodomestici e, finalmente, avremo un incontro istituzionale che stiamo chiedendo da maggio 2022, subito dopo l’annuncio dell’operazione Whirlpool - Arcelik»

FABRIANO – «Finalmente il Governo mette in campo ciò che da tempo chiediamo per il comparto degli elettrodomestici e, finalmente, avremo un incontro istituzionale che stiamo chiedendo da maggio 2022, subito dopo l’annuncio dell’operazione che vede coinvolti Whirlpool e Arcelik». Questo il commento di Pierpaolo Pullini, componente della segreteria provinciale della Fiom di Ancona e responsabile per il distretto economico di Fabriano, rispetto alla decisione scaturita dal Consiglio dei Ministri di approvare l’esercizio dei poteri speciali, il cosiddetto Golden power, in relazione alla vicenda di Whirlpool, che autorizza la fusione con i turchi di Arcelik volta alla creazione di un gruppo europeo degli elettrodomestici. «Tra le condizioni poste dal Governo il mantenimento dei siti produttivi in Italia e quindi dei livelli occupazionali, un aspetto molto importante anche per le Marche, dove sono coinvolti diversi stabilimenti e moltissimi lavoratori», le parole del Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, non appena gli è stata comunicata la notizia e ringraziando il ministro Urso e il governo Meloni «per l’attenzione concreta che dimostrano sempre nei confronti degli interessi nazionali e dei territori».

Pierpaolo Pullini
Pierpaolo Pullini

Whirlpool

Whirlpool ha annunciato i termini dell’accordo per la nascita di una nuova società che vedrà la presenza del gruppo turco Arçelik con una quota del 75% e della stessa multinazionale americana con il 25%. Secondo l’accordo, Whirlpool trasferirà il business europeo dei grandi elettrodomestici con i 7 stabilimenti e tutta la forza lavoro. Arcelik conferirà due stabilimenti produttivi rumeni. Nella comunicazione effettuata si precisava che la transazione dovrebbe concludersi nella seconda metà del 2023, successivamente alla valutazione sulle norme in materia di antitrust da parte della commissione europea. «Nelle Marche sono interessati circa 1.500 lavoratori diretti: più di 300 a Comunanza e il resto nel fabrianese tra lo stabilimento di Melano e la sede impiegatizia dove c’è anche il polo unico di progettazione, quindi competenze di altissimo profilo. Senza considerare le ricadute che questa operazione avrà anche sull’indotto. Dunque, migliaia di posti di lavoro», evidenzia Pullini. «Bene che il Governo consideri l’elettrodomestico un asset strategico e centrale. Per questa nuova società turca-americana occorre capire gli strumenti che verranno messi a disposizione. I lavoratori hanno il diritto di sapere e di dire la loro per le scelte che riguardano il loro futuro occupazionale e lavorativo», ha concluso.

© riproduzione riservata