Jesi-Fabriano

Weekend di grandi numeri per il Museo di Federico II

Più di 1200 le persone che hanno visitato la nuova struttura museale di palazzo Ghislieri. Grande soddisfazione da parte dei promotori. Animali (Jesi in Comune): «Ma ora non fermiamoci agli applausi»

JESI – Più di milleduecento visitatori hanno ammirato le sale multimediali del museo Federico II Stupor Mundi (la metà dei quali paganti). Duemila, invece, le persone che hanno partecipato alla festa rievocativa in piazza Federico II, andata in scena sabato scorso dalle ore 17 alle 23. Weekend di grandi numeri per la nuova struttura museale cittadina di palazzo Ghislieri, fortemente voluta dall’ingegner Gennaro Pieralisi.

Sedici stanze su tre livelli per una spesa complessiva di due milioni e mezzo di euro, sostenuta dalla Fondazione Marche, da Pieralisi e, in misura minore, da Comune e Regione.

«Grazie a Gennaro Pieralisi – scrive il sindaco Massimo Bacci -, la città di Jesi ha un nuovo museo. È quello virtuale dedicato a Federico II, che abbiamo inaugurato oggi nell’omonima Piazza. Un percorso davvero affascinante e suggestivo che consiglio a tutti di visitare, perché in maniera innovativa ed altamente tecnologica ci racconta molto di questo straordinario personaggio. Non avevamo nulla legato a Federico II a Jesi, se non l’idea di una tenda dove nacque la notte di Natale del 1194. Oggi c’è un contenitore culturale ricco e stimolante, rispetto al quale l’Amministrazione Comunale ci ha creduto fortemente facendo la propria parte, affinché fosse ospitato proprio nella piazza in cui Costanza d’Altavilla diede alla luce colui che venne definito “Stupor Mundi “. Questo museo è anche una bella sfida per orientare e rilanciare la politica turistica del nostro territorio, coinvolgendo tutti i soggetti pubblici e privati che operano nel campo dell’accoglienza, per fare sistema e costruire qualcosa di importante».

Dice la sua anche Samuele Animali, leader del movimento d’opposizione Jesi in Comune. Nei giorni scorsi, l’avvocato aveva lanciato l’idea di realizzare anche un museo del ‘900, argomento che lo stesso imprenditore Pieralisi, in occasione dell’inaugurazione del Federico II Stupor Mundi, ha ripreso: «Ben venga un altro museo, sono pronto a dare il mio contributo in termini di esperienza».

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«Il dibattito innescato da Jesi in Comune sull’idea di un museo del ‘900, per quanto mi consta, è uno stimolo culturale. Lo ha colto con intelligenza ed attenzione lo stesso ingegner Pieralisi nel suo brillante discorso per l’inaugurazione del museo federiciano – spiega Animali -. Il successo di quest’ultimo sarà importante, per la città, dal punto di vista economico e turistico. Evidentemente non è un museo tradizionale perché mancano testimonianze, reperti ed opere, ma è ben fatto e si presta a diversi livelli di “lettura”. Avrei utilizzato diversamente quelle risorse? Il problema non si pone. Essendo lui a decidere, l’ingegnere si è regalato e ci ha regalato un bel giocattolo. Entrando nel merito (non vedo altrimenti perché si dovrebbero invitare i consiglieri comunali alle inaugurazioni), mi permetto di notare che andrà trattato con cura, reso “vivo” nel tempo attraverso una serie di iniziative, con particolare riguardo a quelle volte a potenziare il legame con la cittadinanza ed il territorio: azioni di marketing e promozione, ma anche ricerche, mostre, convegni e – col passare degli anni – aggiornamenti dal punto di vista tecnologico. Tutto questo è stato detto anche da altri meglio di me e immagino sia già in programma. Nella speranza che non vengano a mancare le risorse necessarie in termini di idee, organizzazione, coordinamento, investimenti. Non ci si deve fermare agli applausi, del resto».

Fino al 15 settembre il museo sarà aperto tutti i giorni, domenica compresa, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

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