Jesi-Fabriano

Jesi al voto: Italexit con Cercaci e Liguori del Tribunale del Malato alla sanità

No green pass, sanità, teaser e servizio notturno dei vigili, turismo, cultura e commercio: il programma della prima delle due liste che sostiene la corsa a sindaco di Cercaci. L'altra, il Popolo della Famiglia

Da sinistra Pasquale Liguori, Massimo Gianangeli, Marco Cercaci e Alessandro Viventi

JESI – No green pass in primo luogo e poi sanità con un assessore individuato, in caso di vittoria, nel coordinatore del Tribunale del Malato, Pasquale Liguori. assessore alla sanità in caso di vittoria. Cultura- turismo – commercio, con delega che rimarrà al candidato sindaco e la convinzione che la prima porta il secondo che dà linfa al terzo. Inoltre riqualificare il centro storico, sicurezza con teaser e servizio notturno per i vigili, sociale con un “garante della disabilità” e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Sono i punti principali del programma della lista Italexit, una delle due che sosterrà la candidatura a sindaco di Marco Cercaci. L’altra, sarà la lista del Popolo della Famiglia. La presentazione nella «prima sede regionale di Italexit», coi coordinatori marchigiano e comunale Massimo Gianangeli e Alessandro Viventi.

Italexit a Jesi per Marco Cercaci

Dice Cercaci: «Siamo convinti che la pandemia non è stata ben gestita e il green pass è stato uno strumento improprio, con una limitazione dei diritti costituzionali mai vista. Ma parliamo alla città di tanti temi, a partire dalla sanità, che abbiamo deciso di affidare a chi ha 30 anni di esperienza nel Tribunale del Malato». Liguori appunto, che spiega: «Ho rifiutato candidature da consigliere per mantenere la neutralità del TdM, da assessore aprirò ai cittadini le porte che sono rimaste chiuse negli ultimi anni e richiamerò il sindaco ai compiti che ha come massima autorità sanitaria del territorio».

Per Cercaci: «Occorrono che le pattuglie della Polizia Locale vigilino di notte su quella parte di utenti della movida, di cui siamo contenti, che non rispetta le regole. Se necessario dotandole di teaser e implementando un organico numericamente sotto dotato. Occorre cultura a 360 gradi, di cui non può occuparsi la Fondazione Pergolesi Spontini, che deve invece lavorare sulla lirica. E infatti a Jesi, con le sue enormi potenzialità, cultura non c’è».

I candidati: Alessandro Viventi, Cesare Santinelli, Alessandra Valeri, Magda Scoppio, Giacomo Barchiesi, Jury Maiolatesi, Elisa Rosin, Marilena Pergolesi, Riccardo Cecchi, Emanuele Del Piano, Michela Angelelli, Lara Mucci, Mario Vindusca, Bruno Giorgi, Maria Teresa Abatelli, Anna Maria Gobbi, Massimiliano Argentati, Graziano Pergolesi, Bernard Darga, Andrea Spadini, Giordano Valeri, Veronica Mancini, Samuele Ceccarelli.

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