Jesi-Fabriano

Vittoria e salvezza per la Termoforgia

L'Aurora Jesi si impone contro la forte Roseto del cannoniere Smith e conquista la permanenza in serie A2. Standing ovation all'Ubi Bpa Sport Center. Prossima gara a Udine

JESI – La Termoforgia Jesi torna a vincere. E lo fa contro la forte Roseto del capocannoniere Smith, quinta della classe con merito. Solita prestazione da incorniciare per il talento Davis, ma ottimo anche Benevelli, autore di ben 23 punti. La salvezza in A2 ora non è più in discussione.

Prima palla e prima tripla per Davis, seguita da una disattenzione in difesa degli uomini di coach Damiano Cagnazzo. A sospingere gli ospiti ci pensano gli oltre 500 arrivati dall’Abruzzo, ma due canestri-fotocopia del professor Bowers e la bomba di Benevelli scrivono subito 10-5 sul tabellone (3′). Sarebbe un inizio perfetto se non fosse per l’antisportivo – contestatissimo dal pubblico di casa – fischiato poco dopo a Davis. L’Aurora comunque non si lascia innervosire: 13-9 al 5′. Benevelli continua a bombardare dalla lunga e regala a Jesi il massimo vantaggio (21-14 al 6′). Dall’altra parte, però, c’è Adam Terrell Smith, l’altro americano che – assieme a Davis – sta regalando spettacolo in serie A2. I meccanismi degli arancioblu funzionano a meraviglia, sia in attacco che in difesa e Roseto è costretta a forzare. Maganza domina sotto le plance, ben servito dai compagni (32-23 al 9′). Il primo quarto si chiude sul 34-25.

Al rientro in campo Picarelli si appiccica a Smith, riuscendo a creargli maggiori difficoltà rispetto alla marcatura del più basso Battisti. Il punteggio fatica a schiodarsi (34-27 al 13′). Terzo fallo di Davis al 14′, pessima notizia per Jesi. E gli abruzzesi si rifanno sotto (38-36 al 16′). Il sorpasso arriva un minuto dopo (38-40), ma Battisti piazza un efficace arresto-e-tiro da centro area, che dà il “la” alla ripartenza dei padroni di casa (44-40 al 18′). Termina il tempo 45-43.

Si riparte, con Benevelli che riprende a bruciare la retina dalla lunga. Battisti lo copia e al 23′ è 53-46. Davis, seppur gravato da tre falli, continua a segnare e al 24′ è 57- 48. “Sentenza” Benevelli, lasciato colpevolmente solo, infila l’ennesima bomba e raggiunge i 20 punti personali (60-50 al 25′). Roseto è confusa, è il momento di approfittarne. Nemmeno Bowers, comunque, è lucidissimo e al 26′ la seconda tegola: quarto fallo fischiato a capitan Maganza. Gli americani arancioblu, intanto, costruiscono, “furia” Janelidze corregge. 66-53 al 28′. Il quarto lo chiude Amoroso con un tiro scagliato da lontanissimo allo scadere (68-60).

Pronti, via, Davis colpisce da tre. Ma Roseto risponde. E Davis ricolpisce dalla lunga. Poi da sotto, in appoggio, scrivendo 27 a referto. 76-67 al 33′. Servono triple? Nessun problema, c’è il lungo col numero 33 che risponde al nome di Benevelli. 81-71 al 35′. Poi arriva il canestro di Bowers che fa esplodere l’Ubi Bpa Sport Center. 83-75 al 37′. Tutti in piedi, qualche azione dopo, sulla schiacciata di prepotenza di Maganza. 87-75 al 38′. Scorrono i titoli di coda. Prossima gara a Udine per gli uomini di coach Cagnazzo.

Termoforgia Jesi – Visitroseto.it Roseto: 87-79
(parziali: 34-25, 45-43, 68-60)

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