JESI – L’accusa della quale dovrà rispondere è molto pesante: violenza sessuale. Si tratta di un uomo di 74 anni, del Maceratese, arrestato dai Carabinieri di Jesi e ora ristretto ai domiciliari.
I fatti si sarebbero svolti nella giornata di ieri, domenica 16 luglio, vittima una giovane donna di 30 anni, residente in Vallesina, straniera, che ha dovuto subire le pesanti attenzioni dell’uomo, il quale non ha esitato a metterle le mani addosso ripetutamente nonostante i reiterati rifiuti di lei a soggiacere alle sue voglie e ai suoi palpeggiamenti.
Lui, organizzatore di eventi, l’aveva ingaggiata, come donna immagine, proprio per un evento in programma nel Pesarese sulle auto d’epoca, per dove poi erano partiti in auto.
Ma i problemi sono iniziati subito: sia lungo il tragitto di andata che al ritorno la ragazza è stata fatta continuamente “oggetto” delle pesanti attenzioni del proprio temporaneo datore di lavoro e questo nonostante in auto viaggiasse anche il figlio di lei, un ragazzo di tredici anni che ha dovuto subire anche tutta la situazione che si era creata.
La ragazza, comunque, aveva avuto possibilità di avvertire la madre per descriverle in modo anche concitato la situazione nella quale si trovava coinvolta.
E la madre non ci ha pensato su due volte ad avvertire i Carabinieri di Jesi.
I militari, assunte tutte le informazioni, hanno atteso l’auto lungo la superstada e all’altezza di Jesi l’anno intercettata e fermata.
Procedendo immediatamente all’arresto dell’uomo.
