Jesi-Fabriano

Sistema di videosorveglianza pubblico e pulizia del letto del fiume Esino a Cerreto D’Esi

Grazie all'aggiudicazione di un bando ministeriale, sono state installate in città 21 telecamere per garantire maggiore sicurezza. Stesso obiettivo portato avanti con i lavori in alcuni tratti del fiume che attraversa il paese

Installato sistema di videosorveglianza pubblico

CERRETO D’ESI – Due importanti novità a Cerreto D’Esi per migliorare la sicurezza dei residenti. Il Comune ha, infatti, terminato il complesso iter amministrativo richiesto, dai termini di legge, per l’installazione della videosorveglianza urbana. Progetto che si è potuto realizzare grazie all’aggiudicazione di un bando ministeriale e che prevede l’installazione di 21 telecamere nei punti nevralgici del territorio, insieme agli assi viari di ingresso e di uscita del Comune «che permetteranno alle forze dell’ordine di controllare in tempo reale i veicoli in transito, consentendo di intercettare mezzi sospetti e attenzionare il flusso veicolare per garantire una maggiore sicurezza urbana. Vengono sorvegliati gli ingressi delle scuole, gli impianti sportivi, i parchi pubblici, gli edifici comunali, ovvero tutti quei luoghi sensibili. Inoltre, le registrazioni effettuate, saranno mantenute per un tempo limitato, come previsto per legge, necessario alle eventuali verifiche», fanno sapere dal Comune. L’impianto non rileverà infrazioni, ma eseguirà una verifica preventiva, facilitando l’attività di repressione dei reati ed eseguendo un capillare controllo del territorio, permettendo alle forze dell’ordine di lavorare nella necessaria ottica di prevenzione dei fenomeni criminosi.

Lavori fiume Esino

Fiume Esino

Il secondo progetto mira a mitigare il rischio idrogeologico grazie ai lavori di pulitura del letto del fiume Esino. «Siamo impegnati in uno dei tre interventi previsti per il ripristino del naturale scorrimento dell’acqua. Due riguardano appunto il fiume Esino, mentre un terzo concerne la totale pulitura del fosso della Venza, che risulta essere il più pericoloso in occasioni di abbondanti fenomeni piovosi», evidenziano dall’Amministrazione di Cerreto D’Esi guidata dal sindaco, David Grillini. «Siamo coscienti del fatto che la mancata manutenzione per anni dei corsi d’acqua ha causato diverse criticità, servirebbero interventi spondali anche abbastanza urgenti, tuttavia si deve fare i conti con la realtà che è fatta di scarse risorse che impongono una programmazione per priorità. Voglio pubblicamente ringraziare il capo della protezione civile regionale Stefano Stefoni che ha accolto il nostro invito a recarsi in Comune per discutere di questi argomenti. Abbiamo sottoposto alla sua attenzione i progetti che l’ingegnere ci ha finanziato per un importo totale di 57.000 euro consentendoci, previa richiesta di tutti i nullaosta, di iniziare in tempi abbastanza celeri gli interventi, mostrando peraltro molta sensibilità e disponibilità», conclude il Primo cittadino.

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