Jesi-Fabriano

Jesi, Via Roma saluta Marino Marozzi, storico gommista

I funerali saranno celebrati lunedì mattina 22 maggio alle 9 nella chiesa Madonna del Divino Amore, poi la tumulazione al cimitero di Pianello Vallesina

JESISi è spento ieri 19 maggio all’ospedale Carlo Urbani dove era ricoverato, Marino Marozzi, 87 anni storico gommista di via Roma al civico 152/b. Marino, infaticabile lavoratore e padre di famiglia, ha dedicato tutta la sua vita all’attività e ai suoi cari. Personaggio molto noto e ben voluto in città, lascia una grande eredità ai suoi figli Luciano e Maria Teresa: quella capacità di rimboccarsi le maniche senza lamentarsi né arrendersi mai. Lui che a 80 anni, sebbene già in pensione con l’attività passata al figlio Luciano, è tornato a lavorare quando il figlio ha dovuto sottoporsi a un delicato intervento chirurgico. Per non chiudere, per non togliere un servizio importante alle persone, lui che quell’attività – “Marozzi Marino & figlio snc” – l’aveva fondata con tanti sacrifici il 5 maggio 1980.

«Era un infaticabile lavoratore – lo ricorda il figlio Luciano – ma è stato anche un padre straordinario. Un esempio per me e mia sorella. Aveva solo la famiglia e il lavoro. Quando ho avuto un problema di salute e mi sono dovuto sottoporre a un intervento chirurgico, piuttosto che tenere chiuso è tornato lui a lavoro, a dispetto dei suoi 80 anni, si è rimesso a fare cose che non faceva più da anni e mi ha affiancato durante i mesi di convalescenza». Oggi sono in tanti a salutare con commozione Marino, il suo sorriso buono, lo sguardo dolce di chi sa di aver fatto bene. Tutto il quartiere di via Roma si stringe alla moglie Anna, ai figli Luciano e Maria Teresa, ai nipoti, pronipoti, al fratello e le sorelle, a quanti lo amavano. La camera ardente è stata allestita alla Casa funeraria di Bondoni (via dell’Industria a Castelplanio). I funerali saranno celebrati lunedì (22 maggio) alle 9 presso la chiesa Madonna del Divino Amore poi la tumulazione al cimitero di Pianello Vallesina. La famiglia ha deciso di ricordare il caro Marino con una raccolta fondi per la Lega del Filo d’oro di Osimo.

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