Jesi-Fabriano

Jesi, via alberi e giardino per i bus alla stazione

Approvata la variante urbanistica, sarà al posto dei 2.405 metri quadrati di spazio verde di via IV Novembre che sorgeranno stalli e area di manovra per i bus del trasporto urbano

Il progetto di riqualificazione della stazione di Jesi

JESI – Via giardino e alberi di via IV Novembre, a Jesi, a ridosso della linea ferrovia e a destra della stazione per chi guarda da viale Trieste, sotto con la sosta dei bus urbani. Approvata nell’ultimo Consiglio la variante urbanistica necessaria, sarà al posto di quello spazio verde di 2.405 metri quadrati che sorgeranno stalli e area di manovra per i bus del trasporto urbano. Il tutto nel quadro di un ampio progetto di riqualificazione dello scalo e di ciò che lo circonda prospettato da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi).

Spiega l’assessore all’urbanistica Roberto Renzi: «È in atto un confronto con Rfi su un intervento di miglioramento che questa ha intenzione di eseguire sulla stazione, sul piazzale e gli spazi antistanti le stessa e anche sull’attuale sottopasso pedonale che collega al parcheggio scambiatore di Santa Maria del Piano». La variante riguarda «lo spazio verde di pertinenza della ferrovia a ridosso del piazzale, fra la stazione e via Marconi. Secondo Rfi, dall’ampliamento in quella direzione potrebbe sorgere lo spazio di servizio per la sosta dei mezzi del trasporto urbano locale».

Se ne ricaverebbe un’area per quattro stalli e manovre che porterebbero gli autobus in arrivo da viale Trieste a svoltare all’altezza del piazzale a destra, dove in via IV Novembre troverebbero le loro postazioni di sosta tracciate a spina, in direzione dei binari. Di lì poi l’uscita di nuovo sul piazzale.

La Direzione Stazioni Ingegneria e Investimenti di Rfi ha presentato al Comune un progetto di “rifunzionalizzazione del fabbricato viaggiatori e riqualificazione delle aree esterne” fra piazzale Giovanni Paolo II e l’incrocio fra via IV Novembre e viale Trieste. Nel piano si parla di «interventi di manutenzione straordinaria, risanamento sia interno che esterno e anche mediante realizzazione di nuovi spazi coperti al piano terra e primo piano in corrispondenza degli ingressi lato parcheggio». Una soluzione progettuale che prevede la «realizzazione di una controfacciata con elementi in metallo e laterizio; riqualificazione delle aree esterne mediante rifacimento delle pavimentazioni, modifica della viabilità carrabile e dei relativi spazi di parcheggio con spostamento delle fermate dei bus nell’area adiacente lungo via IV Novembre nella disponibilità di RFI; adeguamento dei collegamenti pedonali esistenti in sotterraneo tra piazzale Giovanni Paolo II e via Cristoforo Colombo ai fini dell’abbattimento delle barriere architettoniche».

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