Jesi-Fabriano

Jesi e Vallesina, quasi 1.700 le persone affette da demenza

Tra le iniziative per famigliari e pazienti, “Gli amici del Caffè di Jesi”, l’appuntamento dedicato ai malati di Alzheimer e ai loro caregiver che si rinnova al centro Cassio Morosetti

Nel territorio di Jesi e degli altri 20 Comuni della Vallesina sono 1.690 i cittadini, quasi tutti over 65, che hanno contratto una forma di demenza, di cui l’Alzheimer resta quella più grave. Ed ogni anno si stima che 330 nuove persone ne vengano affette. I dati del Centro disturbi cognitivi e demenze dell’Area Vasta 2 certificano come questa patologia resti uno dei temi centrali, considerato che la popolazione che ha superato i 65 anni di vita nel territorio di riferimento è pari ad oltre 26mila unità.

In questo scenario assumono particolare significato, pertanto, tutte quelle iniziative che tendono ad affrontare la problematica fin dagli stadi iniziali. Come “Gli amici del Caffè di Jesi”, l’appuntamento dedicato ai malati di Alzheimer e ai loro familiari che da oggi si rinnova al centro Cassio Morosetti di Jesi di via Finlandia. Tutti i mercoledì, dalle ore 17 alle ore 19, gli incontri, gratuiti ed aperti a tutti, offrono una attività dedicata: informativa e formativa per il familiare, di stimolazione cognitiva per la persona fragile, con un programma che l’Asp 9, che gestisce la struttura, ha condiviso con l’Associazione Alzheimer Marche. Tra le attività proposte per i pazienti, attività di musicoterapia, danzaterapita, yoga e visita nel territorio.

Rivolto principalmente a coloro che affrontano le fasi iniziali della malattia, il Caffè Alzheimer viene concepito come un luogo sicuro nel quale si respira un’atmosfera rilassata e accogliente, dove i partecipanti possono esprimere sé stessi, essere ascoltati e trovare conforto nella loro lotta contro l’isolamento e la solitudine. È il luogo dove familiari e fragili possono recarsi insieme, scoprire che non sono soli e capire come altri fanno fronte alla malattia e alle sue conseguenze.

In questo ambiente le persone con disturbi di memoria o con demenza insieme ai propri familiari possono incontrarsi per vivere momenti di condivisione, svago, per trovare supporto e informazioni, scambiarsi esperienze e confrontarsi con professionisti, in un contesto accogliente ed informale, arricchito dalla presenza di volontari.

L’esperienza, che nello scorso anno ha visto coinvolto una ventina di persone a settimana, si tiene negli stessi spazi dove l’Asp ha attivo il nuovo e moderno centro diurno per malati di Alzheimer che ospita 16 utenti con programmi specifici a loro dedicati.

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