Jesi-Fabriano

Vacanze in sicurezza: quale assicurazione scegliere? I consigli dell’esperto

Nicolas Cantarini, Intermediario di Broker: «I costi sono accessibili: conviene tutelarsi scegliendo la copertura adatta, anche in base alla destinazione»

Nicolas Cantarini

JESI – «In vacanza sicuri e protetti». Ecco il consiglio di sintesi di Nicolas Cantarini, Intermediario di Broker jesino che è a contatto ogni giorno con le nuove richieste di copertura assicurativa per chi si approssima a partire per le vacanze. Cresce infatti il numero degli italiani e dei marchigiani che stanno valutando di tutelarsi prima di partire per le ferie. L’estate scorsa, causa pandemia, molti viaggiatori si sono visti cancellare voli, viaggi e vacanze già prenotate, e quest’anno la scelta è di tutelarsi preventivamente.

Secondo un’indagine su scala nazionale il 7% degli italiani che quest’anno partiranno per le ferie ha già sottoscritto una polizza viaggio, ma il 40% di coloro che si concederanno una vacanza è prossimo a sottoscriverla.

Il tutto nasce dal timore avvertito da 7 italiani su 10, circa 8 milioni di cittadini pronti alle vacanze, di un nuovo improvviso lockdown per le molte incognite che riguardano la seconda dose del vaccino da ricevere nei luoghi di villeggiatura ma soprattutto l’andamento della situazione sanitaria. Un italiano su tre ha dichiarato di volersi tutelare con una polizza che rimborsi il viaggio anche in caso di cancellazione per libera scelta. I dati marchigiani sono in linea con quelli della media nazionale. «Anche noi abbiamo ricevuto numerose richieste di chiarimenti – ammette Cantarini – e molte compagnie hanno già previsto polizze ad hoc che fino a pochi mesi fa non esistevano».

I timori riguardano plurimi aspetti che potrebbero rovinare le tanto agognate vacanze. «Oltre a tutelarsi per eventuali stop a partenze per nuovi lockdown – insiste – si sono rivolti ai nostri uffici chiedendo informazioni nel caso si contraggano malattie, non solo il Covid-19, prima della partenza che costringano a cancellare il viaggio». Quasi tutti i tour operator stabiliscono una clausola di cancellazione che restituisce percentuali del conto versato inversamente proporzionali all’avvicinarsi della data di partenza e lo stesso succede per molti alberghi e resort. «In caso di viaggi a lunga gettata e quindi costosi, ai più non basta».

«Un altro tema caldo – aggiunge Cantarini – è l’assistenza medica in vacanza soprattutto per coloro che sono diretti in paesi esotici. L’offerta è molto ampia e solo alcune garanzie sono valide in caso di Covid-19. Tra i prodotti più comuni vi sono quelli che offrono assistenza medica e coprono le spese sanitarie sostenute durante il viaggio». Altro timore conclamato è non poter rientrare a casa nella data prevista per malattia e quindi costringersi ad un soggiorno forzato.

«Il consiglio a chi si rivolge a noi per una consulenza, è di tutelarsi considerando che i costi sono assolutamente abbordabili». Il premio base è inferiore ai 10 euro a persona per una settimana se si viaggia in Italia, poco superiore per chi viaggia in Europa. Se invece si vuole optare per un’assicurazione più completa, che copra anche l’annullamento del viaggio, allora i costi partono da circa 30 euro per una settimana di vacanza entro i confini nazionali, circa 40 euro se si viaggia in Europa. Chi ha scelto una destinazione extra europea deve mettere in conto una spesa di almeno 20 euro per una settimana di copertura base, 60 euro per una completa.

«Per i nostri clienti sono soldi spesi bene che danno serenità alla vacanza e chi cercava una copertura assicurativa ha sempre trovato la soluzione adatta alle sue esigenze», conclude Cantarini.

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