Jesi-Fabriano

Un nuovo centro sportivo, la Jesina formalizza il progetto

La società di calcio ha presentato ufficialmente all’amministrazione comunale la proposta di riqualificare il campo di via asiago, ricavandone un altro sintetico e potenziando illuminazione e spogliatoi

Una veduta del campo da calcio Mosconi di via Asiago a Jesi

JESI – La Jesina Calcio ha presentato ufficialmente all’Amministrazione comunale la proposta di realizzare un vero e proprio centro sportivo nel quartiere di Via Roma. Si tratta di una operazione in project financing attraverso la quale la società leoncella mira non solo a trasformare in erba sintetica il campo Mosconi di via Asiago, rinnovandolo in tutti gli elementi di arredo, ma anche di affiancarci un ulteriore impianto, di dimensioni minori (un campo cosiddetto da calciotto) sempre in erba sintetica.

L’investimento previsto si attesta intorno ai 600 mila euro che la Jesina Calcio propone di avviare con le medesime modalità con cui la società di rugby della città è brillantemente riuscita a realizzare il proprio impianto.

Qualora l’operazione fosse realizzabile – e per questo la Jesina Calcio ha già chiesto un incontro con amministratori e tecnici  sottoponendo una prima relazione tecnica e contabile – potrebbe a pieno titolo considerarsi un importante intervento di riqualificazione in una zona strategica della città che nei prossimi mesi sarà già interessata ad altre azioni significative come il recupero dell’ex filanda Girolimini e l’adeguamento sismico dell’intero complesso della scuola Martiri della Libertà.

Con questa iniziativa la Jesina Calcio intende risolvere in maniera definitiva le tante criticità in cui versa il proprio settore giovanile. Un patrimonio costituito da quasi 350 ragazzi che meritano decisamente spazi adeguati. Gli impianti del Cardinaletti oggi utilizzati, infatti, – malgrado l’ottimo lavoro svolto dalla Uisp, verso cui la Jesina Calcio sente di esprimere un sincero senso di gratitudine –  scontano problemi strutturali più volte evidenziati dalle famiglie: scarsissima illuminazione nel campo centrale che non può essere tra l’altro utilizzato in caso di giornate di pioggia, spogliatoi con spazi inadeguati per tutti, secondo terreno di gioco (quello in terra rossa) problematico sia in inverno che con la bella stagione.

Portare gran parte degli allenamenti nel campo di via Asiago e in un campo da calciotto accanto, entrambi in erba sintetica e con tutti gli elementi di arredo rinnovati (porte, panchine, ecc.), dotati di illuminazione adeguata, che beneficiano già di spogliatoi sufficienti, significa mettere nelle condizioni il settore giovanile di avere spazi finalmente degni del prestigio di una società con 90 anni di storia, utilizzare gli impianti anche per momenti aggregativi e socializzanti, valorizzare una struttura che può essere messa a disposizione anche per allenamenti serali di altre squadre, oltre che per partite di campionati amatoriali o minori.

«Ho sempre detto che il settore giovanile per noi è una priorità – ha sottolineato il presidente Gianfilippo Mosconi – e su di esso vanno investite, in maniera intelligente, le necessarie risorse affinché i ragazzi possano crescere al meglio, in strutture ottimali. Insieme ad uno staff tecnico che ha mostrato forte senso di appartenenza e grandi competenze per ottenere risultati sportivi importanti, confidiamo di poter raggiungere nuovi traguardi nell’obiettivo comune di crescere non solo giovani calciatori, ma prima ancora futuri uomini».

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