Jesi-Fabriano

“Per tutta la vita”: Roberto Catani vince il Grand Prix a Montreal

L'artista jesino ha realizzato 1400 tavole interamente disegnate a mano per questo film d'animazione che ha già ottenuto premi prestigiosi

per tutta la vita roberto catani
Le immagini del film di animazione "Per tutta la vita"

JESI – Tenacia, impegno, determinazione. Roberto Catani, jesino classe 1965, ha vinto il Grand Prix ai Sommets di Cinema d’Animation di Montreal con il suo ultimo film di animazione “Per tutta la vita”.

Roberto Catani ha lasciato Jesi a 14 anni per frequentare la Scuola di disegno di Urbino dove si è diplomato nel 1986.

È stato difficile lasciare la città, gli affetti, così giovane per seguire un sogno? «È stato molto difficile. Ero molto determinato e devo dire grazie ai miei genitori che mi sono stati vicini e mi hanno spinto verso quella che è la mia strada. Mi hanno compreso e così ho superato anche i momenti più difficili». Lo jesino si divide tra la sua città natale e Pesaro, dove vive: «Ho insegnato ad Urbino, una città che mi ha dato moltissimo, per 28 anni e ora lavoro al Liceo Artistico di Pesaro. La vita da pendolare è pesante».

per tutta la vita roberto catani
Le immagini del film di animazione “Per tutta la vita”

Il tuo ultimo lavoro “Per tutta la vita” racconta le relazioni da un altro punto di vista, vero? «Si. In questo cartone si celebra una storia d’amore per quello che è stata, per ciò che ha dato. Le relazioni iniziano e finiscono, molte ci lasciano qualcosa ed è questo che ho voluto celebrare: non che il dolore sia terminato ma non che si trasformi in vendetta. Il racconto procede dalla fine all’inizio di una relazione: la conclusione di un rapporto non deve per forza finire in maniera drammatica». Un lavoro rivolto ad un pubblico adulto, hai mai pensato di lavorare anche per un pubblico più giovane? «Ho sempre lavorato per un pubblico adulto, mi sono state fatte delle proposte per altri target ma con i miei film parlo a me stesso e quindi quello che ho da dire lo racconto ad un pubblico adulto. Non che i ragazzi non abbiano bisogno di approfondire una lettura più critica delle immagini».

Per tutta la vita (Ita/Fra 2018, col, 6′), scritto e diretto da Roberto Catani, è stato prodotto da Withstand e MIYU Production con il contributo del Ministero per i beni e delle attività culturali e del turismo/Direzione generale cinema, Regione Marche, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission, Arte France, CNC/Fonds de soutien audiovisuel. Le musiche e suoni di Andrea Martignoni.
Quanto tempo hai impiegato a confezionare questo lavoro? «Ci ho impiegato due anni, sono 1400 tavole tutte disegnate a mano utilizzando tecniche miste». C’è un’opera alla quale sei più affezionato? «Li amo tutti ma sono affezionato a “La testa tra le nuvole” perché racconto una vicenda personale, legata alla mia infanzia».
Il film è già stato selezionato in concorso ai festival: Dok Lipsia -ottobre 2018 (festival del documentario e del cortometraggio); Interfilm Berlino -novembre 2018 (festival del cortometraggio); Poff – dicembre 2018 (festival del cinema d’animazione) a Tallin (Lettonia); Torino FilmFestival -dicembre 2018 (festival del cinema); Animateka -dicembre 2018 (festival del cinema d’animazione) Lubiana; -Piccolo festival dell’animazione -dicembre 2018 (Udine-Trieste). Con “La Sagra” (1998), “La funambola” (2006) e “La testa tra le nuvole” (2013), Catani ha vinto numerosi premi e riconoscimenti. Hai in mente altri progetti? «Si: quando sono nella fase finale di un lavoro mi capita di pensare al prossimo progetto. Appena avrò modo cercherà di sviluppare meglio l’idea».

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