Jesi-Fabriano

Trevalli Cooperlat dona 250 mila euro a chi è in prima linea contro il Coronavirus

Il Consiglio di Amministrazione dell'azienda agroalimentare di Jesi ha deciso di sostenere chi quotidianamente monitora e contiene la pandemia da Covid-19: Protezione Civile, il Comune, Croce Rossa di Jesi e Croce Rossa di Ancona

Lo stabilimento di via Piandelmedico

JESI- Di fronte alla necessità di aiuti concreti per sostenere l’emergenza Coronavirus, la Trevalli Cooperlat non si tira indietro. 250 mila euro la cifra stanziata dal Consiglio di Amministrazione dell’azienda jesina donata a Protezione Civile, Comune di Jesi, Croce Rossa di Jesi e Croce Rossa di Ancona.

«Di fronte ad uno scenario drammatico come quello che stiamo vivendo – ha sottolineato Pietro Cotellessa, Presidente Trevalli Cooperlat – dove il nostro sistema sanitario regionale, insieme a quello lombardo risulta essere il più stressato d’Italia, la solidarietà va messa al primo posto. Come ci ha ricordato nei giorni scorsi Papa Francesco non si può vincere questa battaglia da soli, ma tutti insieme. La nostra riconoscenza va in primo luogo agli operatori del mondo sanitario che sono in prima linea nella lotta contro questa emergenza, alle forze dell’ordine, alla protezione civile e a tutti i dipendenti delle imprese che, come la nostra, sono operative per garantire i beni di prima necessità alla popolazione».

I recenti dati sulla diffusione del Covid 19 nelle Marche fanno ben sperare, ma l’emergenza sanitaria non risulta ancora essere terminata. L’azienda agroalimentare marchigiana Trevalli Cooperlat ha deciso di aiutare e sostenere l’attività quotidiana di chi è in prima linea per monitorare e contenere il contagio: «Speriamo che questo spirito possa rappresentare uno stimolo anche per altre realtà imprenditoriali affinché supportino ulteriori iniziative di solidarietà», conclude Cotellessa.

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