Jesi-Fabriano

Torna la “Caminada”

Domenica 19 l'edizione numero 38 della manifestazione non competitiva organizzata dalla Spes Jesi. Attesi circa 2mila partecipanti per un evento ormai simbolo tradizionale per la città di Federico II

Un'immagine delle ultime edizione della Caminada de San Giuseppe a Jesi
Un'immagine delle ultime edizioni della Caminada de San Giuseppe a Jesi

JESI – La classica che a Jesi, ormai dal 1980, annuncia la primavera è pronta a tornare. Domenica prossima va in scena l’edizione numero 38 della “Caminada de San Giuseppe”, la manifestazione, non competitiva e aperta a tutti, che ogni anno raduna sulle strade del rione e dell’immediata periferia cittadina circa 2mila partecipanti. «Dai bambini ai giovanissimi e ragazzi, dai nuclei familiari a intere scolaresche – ricorda Spes Jesi, ente che organizza l’evento – dai gruppi sportivi associati ai singoli maratoneti, il clima sereno e gioioso che riveste la manifestazione si evidenzia sul volto dei partecipanti, con il coinvolgimento di tutti. A ciascun iscritto verrà donato, da parte del comitato organizzatore, un pacco alimentare, grazie al sostegno ricevuto dall’Avis di Jesi, da alcune ditte e centri commerciali locali».

Come sempre partenza alle 9,30 di domenica mattina davanti alla chiesa di San Giuseppe, luogo anche d’arrivo dei tre percorsi, da 12, 6 e 3 Km che si snodano lungo le vie San Giuseppe, Sardegna, Calabria, Montelatiero, San Marcello, Passionisti, Santa Lucia, Friuli. Le iscrizioni per i gruppi, nella sede della Spes presso la parrocchia di San Giuseppe, si chiudono alle 18 di sabato ma per tutti sarà possibile iscriversi fino alle 9 di domenica mattina. La “Caminada” è nata nel 1980 da una idea del sempre rimpianto Paolo Pirani, grande figura di dirigente sportivo e aggregatore.

Non si esclude la presenza degli esponenti di “Nessuno tocchi Pergolesi” per distribuire volantini contro il possibile arretramento della statua dedicata al compositore. Sferzante il movimento Jesiamo: «Il sonno della ragione genera volantini – scrive in una nota -. Mette davvero tanta tristezza apprendere che il comitato politicizzato “Nessuno Tocchi Pergolesi” intenda strumentalizzare pure la Caminada de San Giuseppe – una bellissima manifestazione di sport, coesione sociale e soprattutto avulsa da logiche partitiche – per promuovere ulteriori falsità sulla riqualificazione di piazza Pergolesi, Corso Matteotti e piazza della Repubblica. Ancora più desolante è che a farlo, all’interno della stessa claque, vi siano vecchi politici con una memoria storica tale da poter agevolmente rammentare che il progetto risale ad almeno dieci anni fa, epoca in cui non ricordiamo prese di posizione da parte loro (ma la “primavera” elettorale, si sa, funge sempre da squillante sveglia!). Ad ogni modo, invitiamo i cittadini a non gettare a terra i volantini e a contrapporre sorrisi a questo brutto rancore».

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