Jesi-Fabriano

Il Tipo di Jesi e Quei Fiori Malsani live a Monsano

Il Cico di Monsano ospita Tommaso Sampaolesi e il sestetto “malsano” per una serata di musica che tocca vari generi

malsani e sampaolesi monsano
I musicisti che si esibiranno al Cico di Monsano

MONSANO – Il rock de Il Tipo di Jesi e il folk-pop di Quei Fiori Malsani, insieme al Cico di Monsano. Una serata imperdibile per gli amanti della musica quella organizzata dal Circolo cittadino di Monsano il prossimo 4 maggio, ore 22 ingresso libero.

Due formazioni molto diverse tra loro, quella di Tommaso Sampaolesi, alias Il Tipo di Jesi, che ha da poco festeggiato l’uscita del suo primo album “Pranzo rock in via Trieste”, e quella del sestetto dei “malsani” con il suo lavoro “Niente di indimenticabile”. Il Tipo di Jesi è il progetto musicale dello jesino Tommaso Sampaolesi (leggi l’intervista) che ha realizzato il disco da solista con il produttore Davide Lasala e l’Edac Studio di Fino Mornasco. L’album contiene nove tracce, testi intimi, piacevole da ascoltare, frutto del lavoro di un amante della musica rock che scrive e suona musica da anni: “Pranzo Rock in Via Trieste” è ricco di richiami differenti. L’album sarà acquistabile all’evento, ma è già disponibile da Transylvania a Jesi, ed è ascoltabile e scaricabile digitalmente da Spotify, iTunes, Amazon.

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I musicisti che si esibiranno al Cico di Monsano

Accanto a lui ci saranno Francesco Coltorti, chitarra acustica, voce, autore di testi e musiche, Matteo “Serse” Tiranti, il violino di Martina Paccova e il basso di Roberto Franchi, Emiliano Pede, polistrumentista molisano trapiantato a Jesi, e il percussionista jesino Simone Pedna. Il sestetto lo scorso gennaio ha presentato al pubblico il suo “Niente d’indimenticabile”: sedici tracce, generi diversi, testi che si dividono tra il politico e il personale (leggi l’intervista al gruppo). Anche per i Fiori malsani realizzare l’album è stato un lavoro serio ed impegnativo realizzato negli studi Sonido- Lab Studio Recording di San Costanzo (PU) e di Corinaldo (An). L’artefice di tutte le operazioni relative all’incisione, al mixaggio e al mastering dell’album è stato Michele Bellagamba.

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