Jesi-Fabriano

Termoforgia, primo giorno: «Diremo la nostra»

Via alla stagione 2017-18, Tommaso Rinaldi parla da nuovo capitano: «Il girone est è duro, possiamo arrivare fra le prime otto». Coach Damiano Cagnazzo: «Ritmo molto alto, avere più possessi degli altri e predominio rispetto agli avversari».

La Termoforgia Aurora Basket Jesi 2017-18.

JESI – «Il girone est è duro. Due, tre squadre per la promozione, altre otto, nove, dieci per i playoff. Tante le variabili, noi possiamo dire la nostra e arrivare fra le prime otto». Tommaso Rinaldi, nuovo lungo della Termoforgia, investito in diretta del ruolo di capitano della prossima Aurora Basket da coach Damiano Cagnazzo, lancia così la stagione al via. La formazione arancioblù che affronterà la A2 2017-18 ha svolto fra Polisportivo Cardinaletti e PalaTriccoli il primo allenamento. Quindi presentazione in sede.

«Felice e orgoglioso del ruolo di capitano- dice Rinaldi– abbiamo fatto la prima sgambata per riprendere dopo le ferie, dobbiamo trovare al più presto la chimica giusta. Siamo nuovi, dobbiamo capire come aiutarci l’uno con l’altro. La squadra è stata costruita nella maniera giusta».

Da sinistra, l’addetto stampa Paolo Rosati, il socio Livio Grilli, coach Damiano Cagnazzo e capitan Tommaso Rinaldi della Termoforgia Aurora Basket Jesi.

Impressione confermata da Livio Grilli, socio e, con Apra, sponsor storico dell’Aurora: «Le basi sono state poste bene, spero che come lo scorso anno arrivino i risultati e che i tifosi ci stiano vicini, con gli abbonamenti e le presenze al palazzo».

Coach Damiano Cagnazzo guarda alla sua seconda avventura da capo allenatore sin dall’inizio: «Sensazione molto positive, la grande voglia di iniziare che avevo io l’ho ritrovata nei ragazzi. C’è voglia di mettersi a disposizione, conoscersi, capire pregi e difetti in modo da imparare presto a mascherare i secondi». Quanto all’obiettivo, «Lavorare ogni giorno avendo in testa quello di diventare un poco più bravi di quello prima- dice il tecnico- le squadre che arrivano in fondo ragionano così». L’idea della nuova Termoforgia? «Una squadra che gioca a ritmo molto alto e che prova ad avere più possessi degli altri. E per questo ci servono più rimbalzi e tanta difesa. Vogliamo puntare su possesso e predominio del ritmo rispetto agli avversari».

Questi nomi e numeri di maglia della nuova Aurora: 0 Kouyate Babacar, 2 Ken Brown, 5 Simone Mentonelli, 11 Andrea Quarisa, 13 Pierpaolo Marini, 14 Matteo Piccoli, 15 Tommaso Rinaldi, 20 Antonio Valentini, 21 Linards Melderis, 22 Federico Massone, 34 Noah Mwananzita, 35 Pietro Montanari, 41 Kenny Hasbrouck, 51 Francesco Ihedioha.

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