Jesi-Fabriano

Teatro, David Riondino tra satira e attualità a Montecarotto

Il cantautore e comico italiano porta in scena sabato 17 febbraio ore 21,15 "Triglie, Principesse, Tronisti e Alpini" , una sorta di diario in musica, che fotografa questi primi anni del millennio

David Riondino
David Riondino

MONTECAROTTO- Proseguono gli appuntamenti in cartellone della stagione teatrale di Montecarotto firmata 13 Gradi Est con lo spettacolo “Triglie, Principesse, Tronisti e Alpini” – Cronache cantate dell’Italia più o meno contemporanea. In scena, sabato 17 Febbraio alle 21.15, il talento eclettico di David Riondino, ospite eccezionale e molto atteso.

In ‘Triglie, Principesse, Tronisti e Alpini’, il cantautore e comico italiano presenta una sorta di diario in musica, che fotografa questi primi anni del millennio, nei suoi passaggi più evidenti: dal Pianto della Fornero (come non farci su un poemetto?) alla enigmatica ascesa di Renzi (che scopriamo essere un Acrostico, ossia un cognome di cinque lettere ognuna delle quali è l’iniziale di una parola, ed ecco spiegato il mistero e chi più ne sa più ne metta). Questi anni di crisi, raccontati a partire dalle canzoni e dalle storie che ha scritto in occasioni molto diverse, per radio, teatro, giornali più o meno satirici, televisione.

Troverete le canzoni che ci mandava il Dottor Djembé da Bora Bora alla radioRai: la strana Hit Parade con le canzoni crudeli di Pino Paoli, di Francesco Puccini con la P, attenzione!), gli inni delle categorie merceologiche delle Pagine Gialle, le canzoni selle piccole emozioni quotidiane dei Lottatori di Sumo, dei Voltapagine di Pollini, dei Vescovi a Conclave per dirne solo alcune. Troverete diverse canzoni sugli animali: Le triglie, i Paguri, i pesci Cha cha cha. Naturalmente sotto lo sguardo severo di un coro di alpini, invisibile ma vero, che esegue con Riondino due commoventi canzoni d’alta quota. Con la “Q”.

Riondino nasce artisticamente con la generazione di cantautori degli anni settanta e già dagli esordi collabora con il teatro Zelig, con numerose riviste satiriche e generaliste della stampa nazionale, per poi lavorare per il cinema e la tv (Maurizio Costanzo Show, Quelli che il calcio, Bulldozer e molti altri).

Mantiene da sempre alto il valore culturale dei suoi spettacoli ma con piglio ironico, vedendo nell’intellettuale qualcuno che sa trasformare la sua esperienza in qualcosa che serva anche agli altri, che non trasforma il sapere in potere, che ha un’idea sentimentale del comunicare.

Per informazioni o prenotazioni 327.8587252 o 13gradiest@gmail.com.

Ti potrebbero interessare