Jesi-Fabriano

Estinguere il debito senza sanzioni, a Jesi si può

Il Comune dà la possibilità di mettersi in regola con il pagamento di alcuni tributi comunali non versati a costi agevolati. All'appello mancano infatti circa 300 mila euro. E c'è tempo fino a metà maggio

il Comune di Jesi
Comune di Jesi

JESI – Sì alla rottamazione delle ingiunzioni dei tributi minori. Grazie al regolamento approvato dal consiglio comunale, che consente appunto di estinguere il debito senza sanzioni, c’è la possibilità di mettersi in regola con il pagamento di alcune tasse comunali (imposta comunale sulla pubblicità, diritti sulle pubbliche affissioni, tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e tassa sui rifiuti giornaliera) evitando le multe. Ma il tempo stringe.

I debitori che hanno ricevuto ingiunzioni di pagamento non ancora pagate, se notificate entro il 16 ottobre 2017, possono estinguere il debito, senza corrispondere le sanzioni (fermo restando il pagamento del tributo dovuto e degli altri accessori), presentando apposita domanda entro il 15 maggio all’attuale concessionaria municipale Abaco Spa.  L’importo dovuto potrà essere versato in un’unica soluzione entro il mese di luglio 2018 oppure in due rate di pari importo con scadenze a luglio ed a settembre 2018. L’informativa è già stata inoltrata ai diretti interessati. Si tratta di circa 300 posizioni per un importo complessivo di 290mila euro.

Il meccanismo è analogo alla cosiddetta “rottamazione” delle cartelle emesse dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione (ex Equitalia) che, viceversa, riguardano per lo più Ici, Imu e tassa rifiuti.

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