Jesi-Fabriano

Svolta nelle indagini su Andreea: tre persone interrogate in caserma, sigilli al casolare – VIDEO

Tre persone sono state interrogate nella caserma dei Carabinieri di corso Matteotti a Jesi e i sigilli sono stati posti al casolare della festa

Il casolare

MAIOLATI SPONTINI – Potrebbe esserci una svolta nel giallo sulla scomparsa di Andreea Rabciuc, la 27enne di origini rumene di cui si sono perse le tracce dal 12 marzo dopo una festa in un casolare sulla Montecarottese. Questa mattina 13 aprile sono stati convocati alla caserma di corso Matteotti a Jesi i ragazzi che per ultimi l’hanno vista, quelli che avevano partecipato alla festa nel casolare sulla Montecarottese: il fidanzato Simone, il proprietario del casolare Francesco e una loro amica.

Alla caserma è arrivata verso le 13 anche la procuratrice dottoressa Irene Bilotta, titolare dell’inchiesta. La procuratrice ha interrogato i ragazzi – sembra alla presenza dei legali – e ha lasciato la caserma intorno alle 15. Un’ora dopo, è uscito Francesco e in sella al suo scooter si è allontanato. La novità più importante riguarda i sigilli posti dai Carabinieri su tutta l’area del casolare, la roulotte e le pertinenze di proprietà di Francesco. L’immobile, il terreno e la roulotte dove si è svolta la festa sono stati posti sotto sequestro giudiziario. Inoltre, i carabinieri confermano che sono stati eseguiti altri sequestri di materiale a casa di Simone: ma sulla natura di quel materiale, ora oggetto di analisi scientifica da parte dell’Arma, si mantiene ancora il più stretto riserbo.

I carabinieri in uscita dalla caserma
La dottoressa Bilotta in uscita dalla caserma
Francesco al termine dell’interrogatorio

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