Jesi-Fabriano

Jesi, studenti del Galilei all’ex Cuppari ancora per un anno

Un ricorso sta bloccando i lavori di consolidamento sismico nella palazzina di viale del Lavoro. Il Comune, intanto, ha chiesto alla Fondazione Colocci alcune aule per realizzarvi laboratori scolastici temporanei

La sala studio della ex università di Jesi

JESI – I ricorsi bloccano l’edilizia scolastica. Dopo le vicende Lorenzini e Martiri della Libertà, è l’istituto di istruzione superiore Galilei a pagare le conseguenze delle diatribe legali correlate agli appalti. La palazzina di viale del Lavoro non sarà infatti pronta prima di un anno. E gli studenti del liceo delle Scienze Umane – opzione Economico Sociale restano all’ex Cuppari di vicolo Angeloni. Serviranno almeno otto mesi per completare il cantiere, che si spera possa essere avviato con il mese di settembre.

L’amministrazione Bacci ha infatti concesso in locazione alla provincia di Ancona tutti i locali siti al piano terra del palazzo nonché le due aule al piano primo, attualmente lasciate allo stato grezzo, al fine di ospitarvi le classi dell’IIS per il tempo necessario al completamento dei lavori di ristrutturazione.

Il Comune, intanto, ha chiesto alla fondazione Colocci, ente gestore dell’immobile di Corso Matteotti, la possibilità di utilizzare alcuni spazi per i laboratori scolastici. Sono state concesse cinque aule, che serviranno a risolvere alcune problematiche logistiche con le quali l’amministrazione avrà a che fare, alla luce delle restrizioni dettate dal Covid-19.

Nessuna novità, invece, sulla collocazione temporanea degli alunni della Martiri della Libertà. Ad oggi, saranno il Mestica e l’ex Tribunale ad ospitare i frequentanti del plesso di via Asiago, in attesa di conoscere l’esito delle verifiche di vulnerabilità sismica della palazzina di via Gallodoro, ora sede del centro sociale Tnt.

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