Jesi-Fabriano

Jesi Estate non c’è? Butini: «Serve ancora prudenza non il concetto di “cartellone”»

L'assessore alla cultura, dopo polemiche e critiche sulla carenza di eventi: «Si sta lavorando, saranno significativi e adeguati al periodo. La copertura vaccinale non basta ancora per la normalità»

L'assessore alla Cultura di Jesi, Luca Butini

JESI – «Prudenza e rispetto delle regole. Sono le linee lungo le quali dobbiamo ancora muoverci. Per questo, anche se all’organizzazione di una serie di eventi si sta lavorando, non credo sia giusto fare ricorso al concetto di “cartellone”». Così, a margine della presentazione dell’ottava edizione di Hemingway Theatre, l’assessore alla cultura del Comune di Jesi Luca Butini su polemiche e critiche dell’opposizione per il mancato varo di JesiEstate, la rassegna di appuntamenti per i mesi estivi in città.

Amministratore e di professione medico, Butini dice: «La prudenza deve ancora guidarci nella definizione e nella programmazione di appuntamenti. Vero che oggi viviamo una situazione diversa da un anno fa, quando appena fu possibile riaprimmo al pubblico il Teatro Pergolesi, ma non si è ancora giunti a un livello di copertura vaccinale adeguato a consentire un totale ritorno alla normalità. Lo scorso fine settimane si sarebbero dovute tenere alcune conferenze della nostra ormai consueta rassegna di incontri dedicati alla storia. Ma il fatto che non fossimo ancora in zona bianca, ci ha consigliato di rimandarle a settembre. C’è chi occasioni simili li ha trasformate in conferenze- spettacolo per tenerle comunque, non ci è sembrata la cosa giusta da fare».

Prosegue Butini: «Lo spettacolo dal vivo è una bella opportunità per sperimentare una nuova normalità ma le regole vanno ancora rispettate, non aggirate. Gli eventi che si terranno saranno commisurati al grado di restrizioni eventualmente ancora in corso, la stagione sarà comunque significativa e adeguata al periodo».

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