Jesi-Fabriano

Staffolo ricorda l’appuntato Domenico Ricci e Aldo Moro nella “Giornata della Memoria”

L'appuntamento è per sabato alle 10 al teatro Cotini di Staffolo, per rileggere la storia attraverso gli occhi di chi l'ha vissuta

STAFFOLO Importante appuntamento quello di domani (sabato) a Staffolo con la Giornata della Memoria per le vittime del terrorismo, delle stragi e del dovere istituita dalla Regione Marche, che coincide con la 12esima giornata in memoria dell’appuntato dei Carabinieri Domenico Ricci, trucidato dalle brigate rosse insieme agli altri agenti della scorta di Aldo Moro nella strage di via Fani (16 marzo 1978). “Aldo Moro Il professore” è il titolo scelto dal Comune di Staffolo, dall’associazione Domenico Ricci per la memoria dei caduti di via Fani e dall’associazione nazionale Carabinieri “Domenico Ricci” di Staffolo e San Paolo di Jesi per celebrare la Giornata della Memoria. Una giornata sempre carica di emozioni, di commozione e di riflessioni, per una delle pagine più oscure della storia italiana contemporanea. Nel corso della giornata, con inizio alle ore 10 al teatro Cotini, si analizzerà la figura del professor Aldo Moro, “alla riscoperta dell’uomo, l’insegnante, il giurista e il politico; per una nuova etica civile in un mondo in cambiamento”. L’appuntamento vedrà la partecipazione delle massime autorità civili, militari e religiose della regione, oltre allo scrittore Giorgio Balzoni che presenta il suo libro “Aldo Moro il professore”. Interverranno anche gli studenti universitari del professor Moro: Fiammetta Rossi, Maria Pia Papaleo, Giorgio Balzoni e Salvatore Italiano pronti a dialogare con studenti e cittadini, soffermandosi sulla frase che Moro rivolgeva ai suoi studenti: «siate indipendenti, non guardate al domani ma al dopo domani». Dietro questo imponente lavoro di ricordo, memoria viva e riflessione sulla nostra storia, ci sono Giovanni e Paolo, i figli dell’appuntato Ricci, che è stato insignito della Medaglia d’oro al valor civile alla memoria. Ecco perché ogni anno, a ridosso della data che sarebbe stata del compleanno dell’appuntato Ricci (nato a Staffolo il 18 settembre 1934) a questa giornata vengono invitati gli studenti: un momento di condivisione, per seminare nelle giovani menti di chi non sa cosa siano gli anni di Piombo, il ricordo di un uomo, un carabiniere che con i suoi valori e il suo coraggio ha sacrificato sé stesso.
La giornata gode del patrocinio della Regione, della Provincia, del Comune.

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