Jesi-Fabriano

Spettacolare incidente a Chiaravalle in via Leopardi

La strada di ingresso in città da Castelferretti si conferma molto pericolosa. In media ogni due mesi si verifica un incidente. Questa mattina la Citroen condotta da un marocchino si è ribaltata e solo per miracolo non ci sono stati feriti gravi

CHIARAVALLE – La strada d’ingresso alla città dalla provinciale di Castelferretti e dal casello autostradale di Ancona Nord è da anni considerato molto pericoloso e questa mattina se ne è avuta un ulteriore conferma. Solo per miracolo non ci sono stati feriti gravi ma solo uno dei conducenti coinvolti è stato soccorso dal 118 e giudicato guaribile in pochi giorni.

Verso le 9,30 di oggi in via Leopardi, poco dopo l’incrocio con via Toti e via Circonvallazione, una Citroen Xantia condotta da un tunisino di 50 anni residente a Chiaravalle e che procedeva a velocità sostenuta ha urtato una Fiat 500 alla cui guida c’era una cinquantaquattrenne polacca anche lei abitante a Chiaravalle. In conseguenza del tamponamento la Xantia si è ribaltata sul lato sinistro e il marocchino non riusciva ad uscire dalla macchina.

Sono stati subito chiamati i soccorsi e sono giunti sul posto i volontari del 118 e una squadra dei vigili del fuoco. Il cinquantenne non aveva traumi significativi ma solo ferite superficiali. In tanti sottolineano la pericolosità del tratto stradale, oggetto di molti incidenti anche gravi. «Da anni scriviamo lettere al sindaco ed ai responsabili della viabilità – dice il dottor Pierpaolo Morosini che risiede nella via – ma i nostri appelli sono inascoltati: forse si aspetta che muoia qualcuno. Si effettuano lavori pubblici dove non ci sono urgenze ma non si risolvono criticità gravi dove ci sono attraversamenti pedonali ed occorre far rispettare il limite di velocità. Si potrebbe installare un tele laser, una rotonda in modo che non si corra come in formula Uno».

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