Jesi-Fabriano

Spacca un lunotto e aggredisce i carabinieri, uno finisce all’ospedale: arrestato un 40enne

L'esagitato, uno jesino 40enne, è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. La vicenda

Una pattuglia dei carabinieri di Jesi

JESI – Stava dando in escandescenze per strada, sbraitando e sferrando calci alle auto. I residenti hanno allertato il numero unico di emergenza 112, temendo per quell’uomo completamente fuori di sé. È successo verso l’ora di pranzo di venerdì (8 Aprile).

I carabinieri della Radiomobile della Compagnia di Jesi si sono precipitati per verificare la segnalazione e intervenire. In effetti, nei pressi del Palasport di via Tabano hanno trovato un uomo, 40enne jesino, in evidente stato di alterazione psicofisica, forse dovuta a un abuso etilico. Alla vista dei militari si è scagliato contro di loro, prima sfondando il lunotto di un’auto parcheggiata lungo la strada – forse nel tentativo di rendere ancora più minaccioso il suo atteggiamento – poi, vedendo gli operanti fermi e determinati a immobilizzarlo, li ha colpiti con violenza.

Grazie alla professionalità dei militari che sono intervenuti, l’esagitato è stato comunque contenuto e bloccato. I carabinieri hanno ristabilito l’ordine, non senza un prezzo alto comunque: uno dei carabinieri ha riportato importanti lesioni ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Carlo Urbani”. Nonostante le botte ricevute e dolorante, ha portato a termine l’operazione continuando ad aiutare i colleghi e solo poi, si è sottoposto alle cure, una volta garantito che anche la cittadinanza fosse messa in sicurezza visto che il 40enne ha dato in escandescenze sulla pubblica via mentre passavano le persone.

Dunque sono stati minuti di grandissima concitazione, perché poteva andarci di mezzo l’incolumità dei cittadini, primo obiettivo da mettere al sicuro.
Grande vicinanza dei colleghi e diretti superiori al militare ferito, al quale tutta la Compagnia di Jesi si stringe. Il 40enne responsabile del fatto è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Sconosciuti al momento i motivi che abbiano portato a una tale esplosione di ira e di violenza. Continuerà incessante la presenza sul territorio dei carabinieri della Compagnia di Jesi per garantire sicurezza alla popolazione.

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