Jesi-Fabriano

“Sostenibilità sociale”, Confartigianato punta su una scelta strategica e di valore

Interessante convegno presso il Federico II sull'obiettivo sostenibilità da parte delle aziende marchigiane. Tanti spunti e un vivace confronto

JESI – Un’impresa sostenibile dal punto di vista sociale e capace di offrire un sistema di welfare adeguato alle esigenze proprie e dei propri collaboratori, è in grado anche di creare più profitto con ricadute positive su economia e comunità di riferimento.
Questo quanto emerso nel primo dei quattro appuntamenti voluti da Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro e Urbino nell’ambito del progetto “Obiettivo Sostenibilità”. L’incontro si è svolto oggi a Jesi, presso l’Hotel Federico II nell’ambito del convegno “La sostenibilità, una nuova visione” si sono ritrovati mondo delle istituzioni, delle imprese, Università e tecnici per un confronto sul valore sociale, oltre economico, della sostenibilità. Dopo i saluti di Graziano Sabbatini presidente di Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro e Urbino, dell’assessore alle Pari Opportunità della Regione Marche Chiara Biondi e dell’assessore alla Formazione del Comune di Jesi Emanuela Marguccio, è intervenuto Marco Pierpaoli, segretario di Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro e Urbino che ha spiegato come il progetto Obiettivo Sostenibilità sia nato per dare una risposta al mondo delle imprese. «Fondamentale per intercettare i veloci cambiamenti in atto – dice Pierpaoli – è capire come conciliare il lavoro e l’essere umano. Come Confartigianato da anni promuoviamo iniziative di welfare aziendale, ma ora lavoriamo per fare ancora di più. Da questo impegno è nato il sistema Confartigianato Persone con il quale vogliamo essere utili alle comunità e i territori sui quali siamo presenti».

Un momento del convegno di stamattina organizzato da Confartigianato

Ad intervenire all’appuntamento il Direttore del Censis, Massimiliano Valeri, che ha presentato i dati relativi alle imprese, in particolare guidate da donne, e alla loro sostenibilità evidenziando come ci sia una questione ‘culturale’ all’origine delle difficoltà che ancora oggi le donne vivono sul lavoro.

La professoressa Giulia Bettin, referente per le Pari Opportunità di UNIVPM, è intervenuta sul tema delle pari opportunità sul lavoro e sull’importanza, anche economica, di adottare un bilancio sociale. Giulia Mazzarini responsabile di Confartigianato persone è intervenuta illustrando gli obiettivi del sistema che mette in rete le opportunità che l’Associazione per quanto riguarda patronato, CAAF, Anap, accordi con realtà del Terzo settore, rendendole più facilmente accessibili.  Claudia Connestari di Welfare Specialist Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino, ha presentato gli strumenti pratici per la gestione del welfare aziendale, mentre Ylenia Palmisciano, Team leader Hred Synergie Marche – Abruzzo ha illustrato come creare una piattaforma di welfare aziendale in grado di rispondere alle esigenze di un’impresa e dei suoi collaboratori.

Toccanti le testimonianze portate da Anna Maria Silvestri, titolare di un’azienda di pulizia e sanificazioni, e Simone Freddi, imprenditore edile, che hanno interpretato il concetto di sostenibilità sociale con la creazione di strumenti pensati per le necessità di ogni singolo collaboratore. I lavori sono stati moderati da Marta Vescovi, giornalista e nuova responsabile dell’Area territoriale di Jesi. Cristina Brunori, presidente territoriale ha sottolineato l’importanza «per l’impresa di operare tenendo in considerazione le ricadute sociali, oltre che economiche, che il fare impresa in modo sostenibile produce». La giornata si è conclusa con la consegna a 4 imprenditrici di altrettante auto elettriche, da parte di Giuseppe Di Maio, Direttore Gruppo Domina per un progetto di mobilità sostenibile.

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