Jesi-Fabriano

Jesi, slitta la riapertura del bar dei giardini. Sette gestori in corsa

Diverse le domande pervenute per accaparrarsi il chiosco dell'area verde di viale Cavallotti. Taglio del nastro non prima del mese di agosto

Giardini pubblici di viale Cavallotti
Giardini pubblici di viale Cavallotti, foto d'archivio

JESI – Slitta la riapertura del chiosco dei giardini pubblici. L’attività del bar immerso nell’area verde di viale Cavallotti non riprenderà prima del mese di agosto. Molteplici, ad ogni modo, gli interessamenti. Sono sette i gestori in corsa per occuparsene fino al 2024. Il bando prevede infatti la gestione della struttura per cinque anni (da aprile a ottobre), compreso il 2020 (seppur per un periodo ridotto).

Il concessionario avrà l’onere dei servizi di pulizia non solo dell’area del chiosco, ma anche di quella attrezzata a giochi per bambini, oltre ai bagni pubblici. Prevista inoltre la pulizia almeno una volta ogni bimestre della fontana ubicata all’interno del parco. Il canone di concessione per ciascun mese di attività posto a base di gara è fissato a 1.250 euro. I sette interessanti in lizza saranno pertanto chiamati a formulare una loro proposta partendo da tale cifra.

Sarà concessa la possibilità di organizzare iniziative di animazione ed eventi nel rispetto dei regolamenti comunali in materia di attività rumorose e di pubblico spettacolo: quelle rivolte a bambini, ragazzi ed anziani potranno essere svolte in orario mattutino o pomeridiano. Viceversa, manifestazioni ed eventi riconducibili al pubblico spettacolo potranno svolgersi solo, ed esclusivamente, se previamente autorizzati, fermo restando che palchi non dovranno essere montati sugli spazi verdi.

L’amministrazione Bacci ha acquistato il chiosco dai vecchi proprietari per circa 30 mila euro, chiudendo tutte le pendenze burocratiche.

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