Jesi-Fabriano

Jesi, il sindaco Bacci sulla nuova Lorenzini: «Siamo nel pantano della burocrazia»

Inghippi legali per la realizzazione del plesso scolastico di via Schweitzer, bloccata da un ricorso. Il punto su opere pubbliche e progetti per il 2020

Il sindaco di Jesi, Massimo Bacci

JESI – Ancora grane legali per la nuova scuola Lorenzini. Il plesso da realizzare in via Schweitzer è bloccato dal ricorso di una delle imprese che hanno partecipato al bando di gara per aggiudicarsi l’appalto. Il responso del Consiglio di Stato è atteso per la fine della primavera. «Siamo nel pantano della burocrazia – tuona il sindaco Massimo Bacci in occasione della tradizionale conferenza stampa di fine anno -. Attendiamo il giudizio definitivo. Perderemo tantissimo tempo. Il Comune ha completato da tempo il suo iter e assegnato i lavori, purtroppo ora aspettiamo».

Problemi analoghi anche per la scuola Martiri della Libertà, in fase di consolidamento. «Non siamo stati molto fortunati con l’impresa che ha vinto l’appalto – dice il sindaco Bacci -, temiamo di non poter rispettare l’impegno preso di ultimare il cantiere per la ripresa delle lezioni nel settembre 2020».

Edilizia scolastica e manutenzioni stradali saranno le priorità del 2020, spiega Bacci. In apertura di conferenza, il doveroso ricordo di Martino Lombardi, il consigliere comunale scomparso nel giorno della vigilia di Natale. «Un amico vero, un riferimento importante per la vita politica cittadina in quanto concentrato sugli obiettivi da raggiungere», le parole del sindaco.

Confermato l’investimento sul nuovo Corso Matteotti, i cui lavori dovrebbero partire in primavera, così come la demolizione del vecchio ospedale di viale della Vittoria. Incrocia le dita il Primo Cittadino su quest’ultima “pratica”: «Speriamo sia l’anno buono». Si proseguirà inoltre con la digitalizzazione del Comune, sia per far fronte ai pensionamenti che per avvicinarsi ulteriormente alle esigenze della comunità sempre più connessa.



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