Jesi-Fabriano

Moie, due sindaci per gli auguri al centenario Pierino Ceccarelli

Il neo centenario ha festeggiato insieme al sindaco di Castelplanio Fabio Badiali e a quello di Maiolati Spontini Tiziano Consoli

Pierino Ceccarelli, centenario con i sindaci Badiali e Consoli

MAIOLATI SPONTINI – Non uno ma ben due sindaci per assistere al soffio sulle cento candeline della torta di nonno Pierino Ceccarelli che il 24 gennaio ha compiuto 100 anni. Un traguardo importante che merita festeggiamenti di tutto rispetto. Non solo perché il 24 gennaio è un giorno memorabile per la comunità di Maiolati Spontini, che celebra in quella data l’anniversario del grande compositore Gaspare Spontini. Non solo perché a festeggiarlo c’erano due sindaci, con tanto di fascia tricolore, quello di Maiolati Spontini Tiziano Consoli e quello di Castelplanio Fabio Badiali, ma soprattutto perché le candeline da spegnere sono state ben cento, un secolo di vita, di esperienza.

«A Pierino Ceccarelli gli auguri migliori per il suo centesimo compleanno. Uomo molto legato alla famiglia e alla campagna, ha dedicato la sua vita alla cura dei suoi cari e al lavoro come ortolano. La forza di volontà, l’onestà e la bontà lo hanno accompagnato in tutte le vicende della sua storia rendendolo un esempio per tutta la comunità», quanto riportato nella targa ricordo che il sindaco Tiziano Consoli ha consegnato al festeggiato. Felice di tante attenzioni il signor Pierino, che ha molto apprezzato la presenza dei due sindaci che con la loro presenza hanno voluto così esprimere la stima di due intere comunità, e ha accolto con parole di gratitudine il dono della biografia di Gaspare Spontini scritta dai bambini e dalle bambine della scuola primarie.

Pierino, festeggiato domenica 30 gennaio, a casa della figlia, ha avuto modo di ricordare tante persone che ha conosciuto e di raccontare alcune vicende delle sua lunga vita, fra cui il servizio in ospedale durante la guerra, e di suo padre Nazareno che era Cavaliere di Vittorio Veneto.

Nato a Castelplanio il 24 gennaio 1922, ha sempre lavorato in campagna come ortolano. Da giovanissimo andava nei mercati a vendere le piantine prima con la mamma Adele Socci con la bicicletta, con il cavallo e poi con motocicletta. Ha ricordi lucidi di quando frequentava la scuola elementare, come pure delle esperienze legate alla guerra. Insieme al sindaco Badiali ha voluto ricordare il tempo della prima elementare a Borgo Loreto e il nevone del 1929 con la chiusura delle scuole per tante settimane. La sua famiglia si è poi trasferita nelle campagne di Maiolati, dove ha frequentato la seconda e terza elementare nella scuola di via Roncone. La figlia Giuliana, il genero Alberto Frezzotti, la nuora Fabrizia Lucidi, i nipoti Francesca Frezzotti, Gabriele e M. Cristina Ceccarelli, la pronipote Alessia e il figlio di sua sorella Valeria, Paolo Veschetti, si sono uniti con tanto affetto e gratitudine a Pierino nel pomeriggio di festa.

Nonno Pierino Ceccarelli con la sua bella famiglia

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