JESI – Un’esperienza intensa e ricca di stimoli per gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Carlo Urbani” di Jesi e per Sergio Cardinali che dopo mesi di lavoro hanno dato vita a “Storie da Ragazzi“, una antologia che raccoglie venti racconti.
Da anni a contatto con i giovani, Sergio Cardinali è insegnante e direttore della Scuola di Musica G.B. Pergolesi di Jesi. «Si tratta di venti racconti con relative illustrazioni e copertina realizzati da 43 alunni delle scuole medie Leopardi di Jesi e Croce di Santa Maria Nuova – spiega Cardinali – Il libro è disponibile in tutte le librerie, anche online, e i diritti d’autore andranno in beneficenza». La presentazione del lavoro è prevista per venerdì 25 maggio ore 18, nella sala maggiore Palazzo della Signoria di Jesi. L’occasione per conoscere i giovanissimi autori del libro e vedere la loro pubblicazione, la serata sarà allietata da una orchestrina di dieci elementi che proporrà dei momenti musicali.
Nell’antologia sono proposti i racconti di Arianna Alessandroni, Nicola Anzuinelli, Christian Baldi, Elisa Bartolucci, Arianna Ceccarelli, Jennifer D’Acunzio, Nives Eroli, Alessia Federici, Alessio Fioretti, Lorenzo Giuliani, Laura Landi, Emma Lannutti, Francesco Leoni, Filippo Mattiacci, Aurora Moriconi, Mattia Negroni, Riccardo Pani, Federico Pasquinelli, Lara Procicchiani, Michela Rossi, Elisa Santoni, Azzurra Schiavoni, Luca Selvetti, Bianca Maria Stronati, Matteo Tittarelli, Lorenzo Tomasso, Tobia Zannini, Rebecca Zenobi.
«Il progetto è nato l’anno scorso con i ragazzi delle seconde medie del Leopardi e della media di Santa Maria Nuova – continua Cardinali – Ho avviato questo corso di scrittura che ha visto i ragazzi molto interessati a come nasce un racconto e come si sviluppa la storia. A fine anno abbiamo elaborato i racconti, altri hanno realizzato i disegni, un ragazzo ha disegnato la copertina del libro. Sono molto soddisfatto del loro lavoro anche perché quando abbiamo iniziato non sapevo, non speravo, che si sarebbe arrivati ad una pubblicazione. I racconti sono ben fatti, i ragazzi hanno ricevuto anche i complimenti della casa editrice e della scuola».
