Jesi-Fabriano

In sella al ciclomotore senza patente, scattano multe per 5 mila euro a testa

Sorpresi due maggiorenni alla guida senza aver mai conseguito la licenza. Mezzi sottoposti a fermo, sanzione pesante anche per un commerciante che circolava con un autocarro già sospeso per omessa revisione

Polizia Locale Jesi
Polizia Locale a Jesi

JESI – La “bravata” è costata davvero cara a due ragazzi, maggiorenni, sorpresi entrambi alla guida del proprio ciclomotore ma senza aver mai conseguito la patente. E’ successo nei giorni scorsi a Jesi, dove sono scattati i controlli della Polizia locale e ovviamente, sono fioccate le multe. Sanzioni per oltre 13.000 euro sono state elevate dalla Polizia locale di Jesi nell’ambito dei controlli sulla circolazione stradale. A pagarne le conseguenze più rilevanti due maggiorenni entrambi sorpresi, in circostanze diverse, alla guida di un ciclomotore pur non avendo mai conseguito la patente di guida. Risultato: 5.000 euro di multa a testa, che per uno è lievitata di altri 900 euro in quanto il mezzo era sprovvisto di regolare assicurazione. Entrambi i ciclomotori sono stati sottoposti a fermo di 3 mesi.

Dovrà invece tirar fuori 2.000 euro l’incauto commerciante fermato alla guida di un autocarro utilizzato per la vendita ambulante, nonostante il mezzo fosse sospeso alla circolazione per omessa revisione già precedentemente contestata dagli agenti dello stesso Comando della Polizia locale di Jesi. Oltre alla sanzione, gli agenti hanno proceduto al fermo del veicolo per 90 giorni. Un periodo intenso di controlli che hanno fatto emergere irregolarità, distrazioni e azzardo da parte degli utenti. A chiudere il cerchio di una puntuale attività sul controllo della circolazione stradale, altre due sanzioni, di 158 euro ciascuna, comminate ad altrettanti cittadini extracomunitari trovati al volante con patente di guida rilasciata dal proprio Paese di appartenenza, benché fossero residenti in Italia da oltre un anno e dunque obbligati alla conversione del documento in patente italiana (se lo stesso convertibile) o al conseguimento di una nuova patente. Entrambi i documenti sono stati ritirati e poi inviati alla Prefettura di Ancona per la loro trasmissione agli organismi consolari dei Paesi di appartenenza. I controlli stradali continueranno anche nelle prossime settimane.

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