Jesi-Fabriano

Jesi, «Grazie al seggiolino e alle persone intervenute, la mia nipotina è viva e sta bene». La commozione del nonno

Il nonno scrive per ringraziare i soccorritori dell'intervento tempestivo, anche in condizioni difficili

La Fiat Panda capottata

JESI – L’8 ottobre scorso, durante una mattinata di pioggia battente, in località Acquasanta un’auto era uscita di strada, capottando su un fianco e restando “appoggiata” a un palo della pubblica illuminazione. Tanta paura per nonna e nipotina che viaggiavano a bordo. La nonna stava accompagnando la piccolina all’asilo, quando anche a causa dell’asfalto viscido, aveva perso il controllo della sua Fiat Panda, capottando. Era stata soccorsa tempestivamente da alcuni automobilisti che, vendendo anche quel passeggino dentro l’abitacolo, avevano temuto il peggio. Invece per fortuna, nonna e nipote erano rimaste praticamente illese. A otto giorni di distanza da quell’incidente, è il marito della signora – Leano Martarelli – a prendere la parola solo per ringraziare. Passata la paura del momento, superato lo choc per quell’incidente che avrebbe potuto avere delle conseguenze più gravi, l’uomo si è rasserenato e ha sentito il dovere di dire “grazie” a quanti, automobilisti e soccorritori, quella mattina si sono prodigati per sua moglie e per l’adorata nipotina.

«Tramite il vostro giornale vorrei ringraziare tutti i soccorsi intervenuti nell’incidente avvenuto l’8 ottobre scorso a Colle Paradiso di Jesi – scrive – dico subito che nonna e nipotina stanno bene. Ringrazio tutti i soccorritori che sono intervenuti: ambulanza, Polizia locale, Vigili del fuoco, che oltre a svolgere molto bene il loro lavoro hanno aiutato anche moralmente mia moglie e la mia nipotina. Un ringraziamento particolare va a coloro (tre o più persone) che, visto l’incidente, sono subito intervenute e in condizioni difficili, hanno aiutato ad uscire dall’abitacolo la mia nipotina e mia moglie, evitando conseguenze che non voglio pensare». Oltre all’aspetto umano, il signor Martarelli pone l’accento su un aspetto importante per la sicurezza di tutti: il corretto uso dei dispositivi di sicurezza e trasporto dei minori, che a volte vengono invece trascurati da alcuni genitori. «Un’altra cosa molto determinante è questa – conclude Martarelli – mia moglie aveva allacciato la cintura di sicurezza e la nipotina era ben allacciata al seggiolino per bambini… anche questo ha fatto la differenza. Un grazie di cuore a tutti».

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