Jesi-Fabriano

Scuole jesine, arrivano 4mila euro in più per l’integrazione

L'assessora Campanelli: «Per noi i bambini stranieri sono una grande risorsa, anche perché stando alle previsioni tra qualche anno ci sarà un calo delle nascite»

Campanelli e Pistola
L'assessora Marisa Campanelli e Nenella Pistola

JESI – Sono quattromila gli euro in più destinati alle scuole jesine per l’integrazione. «Soldi che ogni dirigente scolastico, in questo settore, utilizza come meglio crede», dice l’assessora ai servizi educativi Marisa Campanelli che annuncia la novità del “Patto della scuola”, con particolare riferimento alla ridistribuzione di alunni stranieri e ai progetti di integrazione.

«Abbiamo agito nell’ottica di prestare grande attenzione alle politiche educative, aumentando le risorse – ha aggiunto Campanelli – Il “Patto delle scuole” è un accordo che sancisce le relazioni tra il Comune e i quattro istituti comprensivi della città. In collaborazione con il Lions, il Comune ha avviato nei nidi un progetto per i disturbi dell’apprendimento della matematica».

Per facilitare il processo di integrazione il Comune aveva avviato una politica di redistribuzione degli alunni stranieri: nel 2017 sono stati 40 gli alunni che hanno usufruito della mensa gratuita perché hanno accettato di trasferirsi in una scuola con meno studenti stranieri, per un totale di circa 12mila euro, mentre sono stati 46 quelli che hanno usufruito del trasporto, per un totale di circa 10mila euro. Un dato in aumento rispetto al 2016:

«Si tratta di studenti che vengono per lo più trasferiti dal Lorenzo Lotto e dal Federico II. Noi verifichiamo che non siano diventati cittadini italiani e che ogni scuola non superi il 30% di studenti non italiani, in base alla circolare Gelmini» ha precisato Nenella Pistola per il Comune. «Attualmente il Patto Scuola prevede una somma di 80mila euro per utenze e progetti – ha chiarito l’assessora – Con le scuole c’è la massima collaborazione, facciamo prevenzione dai nidi alle medie, non si sono mai verificati problemi e a breve organizzeremo un convegno sul bullismo. Per noi i bambini stranieri sono una grande risorsa, anche perché stando alle previsioni tra qualche anno ci sarà un calo delle nascite».

Attualmente gli iscritti delle scuole dell’infanzia, primarie secondarie inferiori degli istituti jesini Lorenzo Lotto, San Francesco, Federico II, sono 3.907, di cui 3.745 sono residenti, 162 vengono da fuori comune, 104 gli alunni portatori di handicap, 322 quelli con disturbi dell’apprendimento, 621 gli alunni stranieri.

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