Jesi-Fabriano

Scuola, legge elettorale e bilancio: il Comitato Rodotà di Jesi organizza la raccolta firme

È possibile firmare negli uffici anagrafe dei comuni di Jesi, Arcevia, Castelbellino, Castelplanio, Cupramontana, Maiolati Spontini, Mergo, Montecarotto, Monsano, Monte Roberto, Rosora, Santa Maria Nuova e Staffolo

La Vallesina

JESI – Il Comitato intitolato a “Stefano Rodotà” di Jesi e Vallesina ha iniziato la raccolta delle firme a favore delle tre leggi di iniziativa popolare sulla scuola, sulla legge elettorale e sull’articolo 81 della Costituzione.

Enzo Beccaceci, coordinatore del Circolo di Jesi e Vallesina, spiega: «Fino al 20 giugno prossimo sarà possibile firmare presso gli Uffici Anagrafe dei comuni di Arcevia, Castelbellino, Castelplanio, Cupramontana, Maiolati Spontini (anche nella delegazione di Moie), Mergo, Montecarotto, Monsano, Monte Roberto, Rosora, Santa Maria Nuova e Staffolo. A Jesi presso la Segreteria comunale e in piazza della Repubblica (lato Caffè Imperiale) tutti i sabato mattina dal 19 maggio al 16 giugno».

Il Comitato si fa quindi promotore della raccolta firme e sul punto della scuola chiede «la sostanziale modifica della legge 107/2015 , detta “Buona scuola”, in modo da ricondurne l’organizzazione nell’ambito del dettato costituzionale che privilegia la formazione responsabile ed autorevole, sottraendola alla logica del mercato». Raccolta firme anche per la legge elettorale, chiedendo la modifica dell’attuale Rosatellum bis, in modo da permettere ai cittadini di eleggere direttamente i propri rappresentanti in parlamento con i candidati scelti con metodo democratico in ambito locale, così come vuole la Costituzione (art.49). In ultimo il «ripristino dell’articolo 81 della Costituzione del 1948, modificato nel 2012 dal governo Monti con l’introduzione dell’obbligo del “pareggio di bilancio” che sta impedendo ai cittadini l’esercizio del diritto alla salute, all’istruzione, al lavoro e alle pari opportunità». Per far sì che le tre proposte siano discusse in Parlamento occorrono 50mila firme entro maggio 2018 per ciascuna proposta di legge.

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