Jesi-Fabriano

“Insieme a scuola”, a Jesi la raccolta solidale per il ritorno sui banchi

Croce Rossa, Caritas, San Vincenzo de’ Paoli, ImpAct, Agesci e Azione Cattolica insieme per il materiale didattico a famiglie in difficoltà. «Prendere a cuore è l'atteggiamento per questi tempi» dice il vescovo Rocconi

Da sinistra il vescovo don Gerardo Rocconi, il garante Andrea Nobili, il presidente Cri Francesco Bravi e l'assessora Marialuisa Quaglieri

JESI – “Insieme a scuola”: la raccolta solidale di materiale didattico coinvolge e mette insieme Croce Rossa, Caritas, San Vincenzo de’ Paoli, Associazione ImpAct, Agesci e Azione Cattolica, con la collaborazione di una decina di esercizi commerciali. «Perché “prendere a cuore”, farsi sentinella che veglia sugli altri deve essere l’atteggiamento con il quale affrontare questi tempi» dice il vescovo di Jesi, don Gerardo Rocconi, nel presenziare al lancio dell’iniziativa presso la sede della Croce Rossa di Jesi di via Gallodoro.

Insieme a scuola, la raccolta solidale

Con il vescovo ci sono il presidente del comitato Cri dottor Francesco Bravi a fare gli onori di casa e poi l’assessora ai servizi sociali Marialuisa Quaglieri e Andrea Nobili, Garante dei diritti della Regione Marche.

Spiega Gabriele Cinti della San Vincenzo de’ Paoli che ha dato il là all’iniziativa: «Presso gli esercizi che abbiamo contattato, all’esterno delle casse, saranno presenti dei raccoglitori dove, chi vorrà, potrà lasciare il materiale didattico acquistato per partecipare alla raccolta e che sarà poi consegnato tramite Caritas, Croce Rossa e San Vincenzo de’ Paoli, a ragazzi e ragazze di famiglie in difficoltà. Si va avanti fino al 30 settembre ma si può pensare di riproporre la cosa nel corso dell’anno scolastico».

Sono i Sì con te di via Rossini, via Paladini, via Coppi e presso il Torrione, Conad, la Coal di piazza Vesalio, il Carrefour del centro Arcobaleno, l’edicola Enneagramma, il Centro Buffetti e la Center Tecnica le realtà commerciali coinvolte. «Un progetto importante perché rafforza l’impegno che già portiamo avanti, sensibilizza negozi e opinione pubblica, rafforza la nostra rete di collaborazione» dice Marco D’Aurizio della Caritas.

In piedi il vescovo di Jesi don Gerardo Rocconi, al tavolo con Francesco Bravi, Andrea Nobili, Marialuisa Quaglieri

Una rete messa in evidenza dall’assessora Quaglieri: «Ha fatto cose eccezionali, e senza che alcuno abbia avuto esitazioni nel corso della pandemia, quando grande è stato il bisogno». La responsabile di zona della Vallesina dell’Agesci, Loredana Ceciliani, evidenzia: «Un progetto che è per tutti noi una opportunità, disinteressarsi dei problemi dell’altro non può più essere possibile». Ribadiscono le modalità e garantiscono il proprio impegno Lorenzo Lattanzi dell’Azione Cattolica giovani e Lorenzo Grilli di ImpAct.

Rimarca il garante Nobili: «Se vediamo un poco di luce in fondo al tunnel, quella è la fiamma accesa dalla riscoperta del senso di comunità. La scuola è un presidio di democrazia ma non è più scontato che sia uguale per tutti, dobbiamo dare a chi vive in situazione di difficoltà l’opportunità di non restare indietro e non sentirsi soli».

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