Jesi-Fabriano

Sconfinati, a Jesi il festival delle possibilità e delle idee

A Porta Valle dal 5 maggio al 14 luglio tanti appuntamenti letterari per riflettere sui confini e sulle possibilità di ciascuno

Maximiliano Cimatti
Maximiliano Cimatti

JESI – Ai piedi della suggestiva cinta muraria di Jesi, a pochi passi da Porta Valle, dal 5 maggio prenderanno il via le suggestioni della seconda edizione del Festival Narrante Sconfinati. Nato da un’idea dello scrittore e narratore Maximiliano Cimatti e di Alessandra ed Endrio del bistrot “Laboratorio Food.Drink.GreenCosmetics”, il festival animerà le serate jesine dal 5 maggio al 14 luglio con tanti ospiti chiamati a dire la loro sul tema dei confini e degli sconfinamenti. «Sconfinati (e sconfinanti) sono le donne e gli uomini che tracciano nuove rotte lungo il viaggio della loro vita e che vedono possibilità dove gli altri mettono confini», spiega l’ideatore Maximiliano Cimatti. Gli ospiti declineranno il tema della rassegna portando sul palco esperienze personali, libri, canzoni e invenzioni narrative per offrirci nuovi punti di vista su noi stessi e sul mondo. 

Il festival debutta venerdì 5 maggio alle 21,30 con lo spettacolo “Anni ’70, la stagione della lotta e del furore”, una narrazione incendiaria di Maximiliano Cimatti con l’accompagnamento musicale di Martin Navello. Il 19 maggio Lucrezia Ercoli, direttrice artistica del Festival Popsophia, presenterà in anteprima il tema della prossima rassegna pesarese: “Amati mostri”, una riflessione sul lato oscuro della società che emerge da serie tv, letteratura e filosofia. Il 26 maggio Lucia Tancredi tra lettere, diari e personaggi indimenticabili racconterà la grande storia d’amore tra Antonio Gramsci e sua moglie Giulia, tratta dal libro di Lucia “La vita privata di Giulia Schucht” (Ed. Ev Casa Editrice). 

Giovedì 1 giugno appuntamento imperdibile con il viaggio lungo la frontiera americana, tra storie orali, musica e letteratura, in compagnia di Alessandro Portelli, storico e critico musicale tra i più autorevoli in Italia. Il 9 giugno spazio ai Crosswalkers, cover band dei Beatles, che si esibiranno in occasione del sessantennale del primo album dei quattro di Liverpool. Il 16 giugno sul palco del Festival torna il performer Cesare Catà con uno spettacolo a sorpresa. Il 23 giugno lo scrittore Mario Ferraguti parlerà del suo libro in uscita “La lepre e la luna” (Exorma Edizioni) per condurci nell’affascinante mondo delle segnatrici dell’Appennino, sulle tracce di chi ancora guarisce attraverso gesti, simboli e parole. Il 30 giugno il giornalista Paolo Morando racconterà gli anni di piombo e presenterà il suo libro “La strage di Bologna. Bellini, i Nar, i mandanti e un perdono tradito” (Ed. Feltrinelli). Il 7 luglio tornerà a Jesi un altro amico del Festival: Simone Perotti, con la sua etica dello sconfinamento e con il suo ultimo libro “Il quoziente umano” (Ed. Mondadori). Gran finale venerdì 14 luglio con il racconto di Cimatti sulla vita e le canzoni di uno degli artisti più influenti del ‘900: Bob Dylan. Le canzoni saranno interpretate dal musicista argentino Martin Navello. 

Info e prenotazioni presso il Laboratorio Food.Drink.GreenCosmetics: 0731 082328.

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