Jesi-Fabriano

Jesi: lo sBARello saluta Mele’, anima dei giardini pubblici

È morto a 83 anni Amleto Montesi, Mele’, come era conosciuto da tutti. Aveva iniziato a frequentare il bar del figlio dall'inizio dell'avventura, nel 2011

JESI – Lo sBARello dei giardini pubblici di viale Cavallotti a Jesi piange Mele’, Amleto Montesi, 83 anni, il padre di Matteo. Mele’ come era conosciuto da tutti, era gravemente malato. Si è arreso ieri mattina all’1 nel reparto di Medicina dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi dove era ricoverato da circa una settimana.

La notizia della scomparsa getta nel dolore la sua famiglia, la moglie Franchina, i figli Matteo e Barbara, le sorelle Maria e Clara, tutto lo sBARello dove era una presenza fissa e amatissima da staff e clienti, per la sua dolcezza, la generosità e l’attenzione. Aveva iniziato a frequentare il bar del figlio dall’inizio dell’avventura, nel 2011, quando Matteo Montesi aveva preso la gestione. Lo aveva sempre affiancato, come ogni buon padre farebbe, per aiutarlo anche solo con una parola o una pacca sulla spalla. Arrivava sempre presto al mattino per pulire non solo l’area dei tavoli ma anche i giardini stessi, la fontana, le altalene: «Non gli competeva, non ci competeva in realtà, ma lui diceva che non poteva vedere sporco e poi se i bambini venivano a giocare o correre per il prato non dovevano trovare cartacce o vetri di bottiglie, rischiavano di farsi male. Era così babbo – dice con commozione Matteo –, pensava sempre a tutti».

E tutti oggi lo piangono il buon Mele’, conosciutissimo anche per i suoi lavori: aveva gestito negli anni ’50 il distributore di carburante al viale della Vittoria vicino all’Hotel Mariani, per poi dedicare oltre trent’anni di vita (dagli anni ’60 al 1995) alla concessionaria Alfa Romeo “Perini Auto”: un factotum instancabile. Raggiunta la pensione si era dedicato alle due più grandi passioni: il bar e il ballo liscio insieme alla sua adorata Franchina, all’Isola di Chiaravalle dove erano presenza fissa ogni weekend.

I funerali, lunedì 12 dicembre alle ore 14,30 alla chiesa Regina della Pace. La camera ardente, oggi e domenica alla casa funeraria David-Icof (via Salvemini, Jesi).

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