Jesi-Fabriano

Sassoferrato: bullismo e dipendenze digitali al centro dell’incontro promosso da Progetto Janus

Relatore, Paolo Nanni, Comunicatore dell’associazione Rete Educazione Digitale e esperto in comportamenti a rischio giovanili e fenomenologia digitale

Panorama di Sassoferrato

SASSOFERRATO – Continuano gli eventi di comunità promossi con il sostegno dell’Ambito Territoriale Sociale 10, nell’ambito del Progetto JANUS: il prossimo appuntamento, “Ma io scherzavo”, promosso dall’associazione 04 maggio 2008, si svolgerà a Sassoferrato presso Palazzo Oliva, il 28 aprile alle 21. Al centro dell’iniziativa, il cyberbullismo e le dipendenze digitali: relatore, Paolo Nanni, Comunicatore dell’ass. Rete Educazione Digitale e esperto in comportamenti a rischio giovanili e fenomenologia digitale.

L’incontro

L’incontro mira a aiutare genitori e educatori nel comprendere al meglio come difendere i propri figli da bullismo e cyberbullismo, e come comprendere e affrontare i rischi di ansia, isolamento e aggressività dovuti in particolare all’eccessiva esposizione a smartphone e social media. Un corretto rapporto con le nuove tecnologie e con le dinamiche che animano i social network è fondamentale per il benessere psicologico: sempre di più le nostre vite, e quelle di ragazzi e ragazze in particolare, sono esposte al giudizio di migliaia di persone, e anche il nostro modo di rapportarci agli altri va gestito in modo da evitare fenomeni di cyberbullismo. Paolo Nanni, comunicatore sociale e istituzionale, ha ideato e realizzato numerosi progetti di prevenzione verso i target giovanili (temi: azzardo, era digitale, droghe, alcol, hiv) per ASUR Marche e per altri enti e associazioni del territorio marchigiano, come la Rete Educazione Digitale di cui è membro di spicco.

Nata a Macerata, la Rete vuole educare adulti e ragazzi ad un uso più consapevole delle nuove tecnologie, grazie all’apporto di diverse figure professionali operanti nel settore della sicurezza, prevenzione, informazione, implementazione ed educazione della rete e da associazioni già operanti sul territorio. L’associazione “04 maggio 2008” di Cerreto D’Esi, partner del progetto JANUS, opera sul territorio per promuovere una cultura della resilienza e dello scambio tra generazioni, con progetti di educazione rivolti a educatori, famiglie, studenti, nell’ottica di costruire comunità solidali.

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