JESI – Aria e sapori inconfondibili. Aria e sapori da derby. Da una parte, padrona di casa, la Sampaolese: 35 punti e terzo posto nel girone D di Seconda categoria, un balzo in avanti propiziato nell’ultimo turno dallo 0-2 sul campo della Vigor Camerano. Dall’altra, ospite, il Cupramontana: 37 punti e primato in classifica che non è stato scalfito dalla sospensione a metà gara, per nebbia, della gara dell’ultima giornata con l’Osimo (si era sullo 0-0). Sabato prossimo alle ore 15 a San Paolo di Jesi si gioca Sampaolese- Cupramontana: un derby fra paesi vicini, fra caratteristici castelli della Vallesina, fra vino buono che più buono non si può e che è pure un derby ad alta, altissima quota in classifica.

«Da allenatore della Sampaolese, dico che veniamo da buoni risultati e che, dopo qualche problema che abbiamo avuto in partenza in questa stagione, ora la squadra esprime un bel gioco- spiega Daniele Santini, tecnico dei padroni di casa- proveremo a vincere, come in tutte le partite. Il Cupramontana probabilmente sino ad ora ha avuto più continuità, se sono primi non è un caso e l’hanno meritato. Ma venderemo cara la pelle. Come facciamo sempre, da squadra di un piccolo paese che fa tanti sacrifici a testa alta per dire la sua». Dice ancora Santini: «Il derby sarà una bella partita, posso garantire che ce la metteremo tutta. E faremo il massimo per dare del filo da torcere alla prima classifica. Senza proclami ma da formazione che va avanti partita per partita, vedendo dove si riesce ad arrivare».

Su sponda Cupramontana, mister Luca Scortichini prevede: «Sarà una partita dura, la Sampaolese è fra le squadre più attrezzate di questo campionato, insieme alla Real Cameranese e all’Osimo Stazione. Il campo piccolo potrebbe crearci qualche problema, tanto più potranno essere decisivi gli episodi, a partire dai calci piazzati. Ma sarà una partita bella e combattuta». Cupramontana reduce dalla partita a metà dell’ultimo turno. «Questo forse ci ha un po’ penalizzato- dice Scortichini- al di là del pari a fine primo tempo, l’Osimo è una buona squadra e ci affrontava rimaneggiata, con l’assenza di qualche giocatore bravo che ora potranno recuperare quando li riaffronteremo. E poi rigiocare la partita in infrasettimanale, probabilmente mercoledì prossimo, significherà fare tre gare in una settimana, una fatica che a questi livelli può farsi sentire͔»