Jesi-Fabriano

Risorgipeppe, Meetup: «I cittadini hanno già vinto»

Il Meetup di Jesi plaude all'iniziativa musicale contro la costruzione della torre di via Tessitori e avverte: «I “giochi” non sono affatto chiusi, neppure con le ruspe alle porte»

La Macina sul palco di Risorgipeppe
La Macina sul palco di Risorgipeppe

JESI – «Una festa così non si vedeva da anni». Esordisce così Maria Teresa Mancia per il Meetup Spazio Libero, una delle realtà cittadine che ha contribuito all’organizzazione di Risorgipeppe, l’evento musicale contro la costruzione della torre Erap in via Tessitori.

«Tanta gente unita a sostegno di una giusta e sacrosanta causa: musicisti, fonici, grafici e tanti ma tanti cittadini – continua il Meetup – L’altra sera al Circolo l’Incontro di via Tessitori, a un passo dall’area dove dovrebbe sorgere la contestatissima Torre Erap, è stata scritta una importante pagina di impegno civico. D’altronde, quando l’idea è pessima e scriteriata, come i sette piani di cemento per 27 appartamenti di edilizia sovvenzionata, in un quartiere ipercongestionato come quello di San Giuseppe, nella testa di chiunque sia in grado di intendere e volere scatta un moto di incredulità e di indignazione. Le forze migliori della nostra cittadina, e non solo, si sono unite per dire basta a scelte calate dall’alto. La presenza trasversale è il segno evidente di una potente vitalità che non deve disperdersi. La torre sta assumendo un valore simbolico, insegnandoci che i diritti non sono mai acquisiti una volta per tutte e che per essi occorre lottare quotidianamente».
Il Meetup ribadisce il suo impegno: «I “giochi” non sono affatto chiusi, neppure con le ruspe alle porte: i cittadini hanno già vinto. Vincono ogni volta che con il loro impegno consapevole riescono ad anteporre la difesa dei beni comuni agli interessi individuali».

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